FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] 1713 sono due lettere con cui il F. sollecita ad Asti la "residua mercede" di lire 3.075 dovutagli dal vescovo Migliavacca per gli affreschi del duomo (cfr. Coppa, 1984, pp. 39, 50 n. 25); il 27 genn. 1715 il pittore milanese Pietro Gilardi, dopo un ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] IV, The Hague 1924, pp. 476, 478 s.; VIII, ibid. 1927, p. 366; P. Capparoni, I santi medici Cosma e Damiano in un affresco nella chiesa di S. Petronio, in Il Comune di Bologna, XIX (1932), 7, p. 23; F. Cavazza, I restauri compiuti nella basilica di S ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] progressivamente una serie di tecniche nelle quali pervenne ad elaborazioni personali, come nella xilografia e nell'acquarello-affresco. Dopo due incoraggianti esordi espositivi a Castellamare Adriatica (1908 circa) e a Ortona (1910-12) lasciò ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] Intorno al 1850 è da datare la decorazione dell'oratorio dei SS. Bernardo e Bartolomeo a Brusata di Novazzano: il C. affrescò la volta a botte del coro con una finta cupola, un rosone centrale monocromo e ai lati due medaglioni floreali con caratteri ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] più immaginari, in composizioni capricciosamente bizzarre, con immateriali architetture e prospettive, eseguite a stucco o ad affresco. Le g. trovarono applicazione anche in scultura, nel rilievo, dove raggiunsero finezza estrema di esecuzione. Tra ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Acqua con le scene di Proteo e le Naiadi, il Trionfo di Anfitrite e di Nettuno e Aci e Galatea. Anche questi affreschi, oggi così rovinati a seguito dei danni subiti dal palazzo durante l'ultima guerra, sono ricostruibili in molti casi sulla base dei ...
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ZAMBONI, Angelo
Diego Arich
– Nacque a Verona il 31 ottobre 1895 da Amato, impiegato, e da Rosa Tubini, sorella di Francesco, decoratore.
Tra il 1910 e il 1914 studiò all’Accademia Cignaroli di pittura [...] dove fu allievo di Alfredo Savini ed ebbe come compagno Orazio Pigato. Dopo aver affiancato Carlo Donati, suo maestro per l’affresco, nella chiesa di S. Croce del Bleggio, nel 1914 fu incaricato dal conte Rienzo Ruffoni di decorare villa La Pavarana ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] della chiesa di S. Maria in Traspontina, a giudizio del Mancini tra le opere più infelici uscite dal suo pennello; gli affreschi (1652) per la cappella dedicata a S. Filippo Benizi in S. Marcello al Corso (Miracolo del pane, Funerali di s. Filippo ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] (Ritorno dal pascolo, 1907, già Verona, coll. Tantini).
Nel 1908, anno in cui terminò l’Accademia, eseguì interventi ad affresco nella sala dedicata a Paolo Veronese nel sanmicheliano palazzo Pompei, sede del Museo civico di Verona (oggi Museo civico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] o San Domenico a Bolzano fino a San Niccolò a Treviso. È quest’ultima forse la più nota per il ciclo di affreschi che vi dipinge Tommaso da Modena nel 1352.
Una ricca serie di ritratti di santi domenicani, seduti ciascuno allo scrittoio e occupati ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...