DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] con queste due opere certe la Bandera Gregori (1985, pp. 16 ss.) inserisce nel catalogo del D. il breve ciclo di affreschi di S. Giorgio al Palazzo, strappati e portati su tela nel 1927, raffiguranti la Natività, la Circoncisione e l'Assunta, dati ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] 'artista nel Bergamasco dopo tale data è confermata da una serie di opere, oggì perdute; il 5 luglio 1556, gli furono commissionati gli affreschi della chiesa di S. Agata a Martinengo; il 22 agosto dello stesso anno, il Comune pagò al C. e ad Alfonso ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] si recò nel 1914 - fu quella di pittore e di decoratore ad affresco, oltre che di incisore (incisioni relative all'industria del ferro eseguite a Stoccolma, affreschi per gli uffici della ditta Cornelius sempre a Stoccolma, dodici grandi quadri a ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] .R. Gallerie di Venezia (Catalogo) e partecipò alle Promotrici di Torino e Genova, come risulta dai cataloghi dell’epoca. Nel 1855 affrescò la VII sala della Galleria d’arte moderna di Venezia in uno stile che guardava a Tiepolo (Lanaro, 1991, p. 929 ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1743 venne affidata al G. e a Sebastiano Conca la decorazione della cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso; il G. affrescò nella volta Mosè che riceve le tavole della Legge e Quattro eroine bibliche nei pennacchi; mentre Conca eseguì la pala d'altare ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] poi come apprendista nella bottega di un decoratore, dove iniziò a impratichirsi nelle tecniche della tempera e dell’affresco. Parallelamente, mosso da una precoce vocazione artistica, incoraggiato dal sacerdote P. Rambelli, si dedicò al disegno e ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] ), 317-319, pp. 59-62; M. Laclotte - M. Mognetti, Avignon. Musée du Petit Palais. Peinture italienne, Paris 1976, p. 85; G. Donnini, Un affresco e altre cose di G. da P., in Antichità viva, XVII (1979), 18, pp. 3-7; L. Arcangeli, G. da P., in Opere d ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] in Critica d’arte, I (1954), 5, pp. 439-444; M.G. Rutteri, Di L. T. e dell’inedito ‘modelletto’ su tela per l’affresco absidale di S. Lorenzo, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, XX (1968), 3-4, pp. 129-141; L. Alfonso, T. L ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] ) di cui la Tavola è una versione pittorica. Questa, o il «lettuccio», o un’incisione, furono il modello per un perduto affresco ferrarese del 1485 (Franceschini, 1995). L’origine e la permanenza a Firenze, e lo stile, avvalorano la paternità di un ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] nell’esposizione della Biennale borbonica del 1833 con la presentazione di tre disegni con ritratti d’uomo e del bozzetto dell’affresco di Cava, e per l’apprezzamento dell’opera espresso anche dalla stampa romana (Il Tiberino, 1833, n. 32, pp. 125 s ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...