BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] (a Limone) e nel Mantovano (a Gazoldo degli Ippohti), a Levico in Val Sugana, a Condino e forse altrove in Val Giudicarie, affrescò nel duomo di Trento e dipinse per le chiese dell'Annunziata e della Madonna delle Laste; è presente a Riva e in ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] presso la Pinacoteca di Foril, di cui esiste un disegno preparatorio nella locale Biblioteca comunale che riprende il motivo dell'affresco in S. Domenico a Bologna; l'Annunciazione nella chiesa di S. Paolo a Massalombarda e la Madonna con il Bambino ...
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Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] gli uomini del Presidente) saldano abilmente opera civile, adesioni ai cliché di genere e sperimentazione linguistica, offrendo un affresco non banale del clima di fobia e di sospetto tipico dell'America di quegli anni. Lentamente approdato a un ...
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Scrittore romeno (Târlişina, Năsăud, 1885 - Valea Mare, Piteşti, 1944). Esordì con raccolte di novelle: Frământări ("Tormenti", 1912); Golanii ("I vagabondi", 1916); Răfuiala ("La resa dei conti", 1919); [...] e Crăişorul ("Il principino", 1929) dimostrano notevole forza epica, al pari di Răscoala ("La rivolta", 1932), vasto affresco delle sommosse contadine del 1907. Discrete le due commedie Plicul ("La bustarella", 1923) e Apostolii ("Gli Apostoli", 1926 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] belle» in monocromo (1568, 1976, IV, p. 318), di cui restano poche tracce, all’origine di quell’uso di ornare ad affresco l’esterno delle dimore gentilizie, nel più squisito gusto antiquario che poi avrebbe dominato a Roma e altrove.
Decorata via via ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . F. al Museo nazionale di Firenze, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 42 s.; D. Sant'Ambrogio, La scoperta di due putti ad affresco ascrivibili a G. F., in Arte e storia, XXVII (1908) pp. 19-20; A. Colombo, G. F. e la scuola pittorica vigevanese, in ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] fiorentina del Trecento.
Fonti e Bibl.: O. Sirén, Giotto and some of his followers, Cambridge, MA, 1917, pp. 256-262; M. Battistini, L'affresco di I. di C. e di Niccolò di Pietro nel palazzo dei Priori a Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] in Carpi della Confraternita di S. Nicola e della realizzazione dell'omonima chiesa. Nello stesso periodo può essere collocato l'affresco con il medesimo soggetto, oggi staccato e conservato anch'esso nel Museo civico di Carpi (ibid.).
Nel 1500 firmò ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] di Firenze, V, Firenze 1795, p. 106; A. Manghi, Certosa di Pisa, Pisa 1911, ad indicem; Id., Per una nuova interpretazione di un affresco di P. G. nel refettorio della certosa di Pisa, in Bollettino pisano d'arte e di storia, I (1913), pp. 231 s.; W ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] , il frammento di una Annunciazione di una collezione privata di cui non si conosce l'ubicazione (Alparone, 1974), il trittico ad affresco con la Madonna, il Bambino e santi e la Trinità nella lunetta nella chiesa di S. Maria a Piazza ad Aversa ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato di intonaco fresco: la calce dell’intonaco,...
affrescare
v. tr. [der. di affresco] (io affrésco, tu affréschi, ecc.). – Dipingere ad affresco: a. una parete; la cappella Brancacci del Carmine affrescata da Masaccio. ◆ Part. pass. affrescato, anche come agg.: una parete affrescata; una...