POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] probabilmente a qualche carovana di mercanti, erano di nuovo a Kerman; proseguendo in direzione nord-est entrarono nell’Afghanistan, piegando poi più decisamente a nord fino a Sheberghan, non lontano dal Turkmenistan e dall’Uzbekistan, dove i ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dal CAI di Roma, diretta all'inviolato Picco Saraghrar (7350 m) nell'Hindu Kush, ai confini tra Pakistan e Afghanistan.
La spedizione, in questo caso, era composta non da professionisti ma da giovani appassionati della montagna, e il libro ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] storico", criticò l'accentuazione dei motivi di dissenso nei confronti dell'URSS e si dissociò dalla condanna dell'intervento sovietico in Afghanistan, espressa nel 1979 dalla direzione del PCI.
Il L. morì a Roma il 16 ott. 1980.
Si ricordano fra le ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] la difesa dei diritti umani: contro l’apartheid in Sudafrica, le dittature sudamericane e l’intervento sovietico in Afghanistan.
Grande comunicatore, mise in evidenza, anche in occasioni ufficiali, una straordinaria schiettezza e, al tempo stesso, un ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] segnalati dal modello eliasiano e correlati all'attivazione di una forte chiusura comunitaria. È ciò che accade in Iran, in Afghanistan, in Sudan. Nell'ex Iugoslavia, nella regione africana dei grandi laghi e in certe regioni dell'ex Unione Sovietica ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] chiedeva di essere rivisitata. L'antico patrimonio di simboli offriva sempre minori suggestioni. Si succedevano i casi dell'Afghanistan (1979) e della Polonia (1981). Il B., su questo terreno doveva procedere per la strada intrapresa e tenacemente ...
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Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...
afgano
(o afghano ‹-ġà-›) agg. e s. m. – 1. (f. -a).Dello Stato islamico d’Afghanistan, nell’Asia anteriore; relativo o appartenente agli Afgani (afgano afghānī), popolazione iranica stanziata principalmente nell’Afghanistan merid. e nel Belucistan...