FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] concretò nelle forme più proprie alla sua natura intellettuale, e del resto rintracciabili in tutta la produzione, dell'aforisma brillante, della divagazione fantasiosa, umoristica e umorale che prende spunto da un personaggio e dal suo interprete o ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] e noia nella coppia in luna di miele in La sposa cristiana (1964).
Una drammaturgia che si potrebbe compendiare nell’aforisma wildiano secondo cui l’arte rappresenta una menzogna che vuol dire la verità. Lungo la sua carriera si assisteva in effetti ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] che incarna il legame tra la natura e il Creatore. Nella prima parte i testi sono prossimi alle dimensioni e ai contenuti dell'aforisma; nelle altre tre parti, invece, la prosa si dilata e in qualche modo preannuncia (si vedano le ultime prose che s ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] ; Le vie dorate: con G. P., a cura di D. Marcheschi, Parma 2009; G. Ruozzi, Forme proprie e improprie dell’aforisma nella tradizione letteraria italiana, in La scrittura aforistica, a cura di G. Cantarutti, Bologna 2001, ad ind.; Con G. P., Damasco ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] più strutturata, costruita con campiture nette in una sintesi rarefatta di forma e colore che, parafrasando un celebre aforisma di P. Cézanne, il G. sintetizzò nell'imperativo: "rifare il cubismo "d'après nature"" (Scartafaccio, p. 121).
Nel ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] la forma epistolare è quella che forse meglio si addice a un procedere di pensiero che passa di aforisma in paradosso, spesso dimenticando i pur necessari collegamenti razionali, e che persuade soprattutto attraverso l'improvvisa intuizione.
Le ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] rivestite di auctoritas (l'importanza pratica della qualifica di solemnis attribuita a un doctor è espressa nel diffuso aforisma: solemnis doctoris auctoritas relevat ab expensis).
Bibl.: Thomae Diplovatatii Opus de praestantia doctorum, a cura di G ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] precedente. Rispetto al precedente volume del 1964 è palese l’angolazione militante che connota i diversi saggi, condensata nell’aforisma che apre la prefazione: «Fare cultura è impegnarsi per la società» (p. viii).
Ed è anche percepibile una ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di Engels si rivelò la "possibilità riformatrice" del movimento, contrastata dalla "tradizione superstiziosa del passato"; ma lo "sconsolato aforisma, secondo cui ogni governo è sempre e soltanto il governo di una classe, è ormai una foglia secca ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tratta di fatto privato. È per sé che il G. distilla la propria esperienza sia nella formulazione secca dell'aforisma, sia in quella sinuosa e lumeggiante della riflessione, quasi sorta di rallentato annotare a margine - rispetto all'incalzare delle ...
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aforisma
(o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. ἀϕορισμός «distinzione, definizione», der. di ἀϕορίζω «delimitare»] (pl. -i). – Proposizione che riassume in brevi e sentenziose parole il risultato di precedenti osservazioni o che,...
omne vivum ex ovo
(lat. «ogni essere vivente [proviene] dall’uovo [nel senso di «germe»]»). – Aforisma impropriamente attribuito al medico ingl. W. Harvey (sec. 17°), che nel frontespizio della prima edizione (1651) della sua opera Exercitationes...