SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] fenomeni più vistosi di s. si sono riscontrati in Africa e in Gallia, cioè nelle province di più intensa Associations des Études classiques, Parigi 1951, pp. 31-76; Tradizione mediterranea di lingua e di cultura, in Essais de Philol. moderne (Bibl ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] del "bosco steppico a Pulsatilla" nella regione mediterranea.
L'indagine storico-genetica su singoli "ceppi" ad esempio che i cereali xerofitici originarî delle zone tropicali dell'Africa e dell'Asia si adattano al clima severo del Pamir meglio ...
Leggi Tutto
IGLESIENTE (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
La regione sud-occidentale della Sardegna, al cui centro è la città di Iglesias (v.). Geografi e geologi usano oggi il nome a designare tutta la [...] il cisto, il mirto e in genere le piante della macchia mediterranea predominano là dove le rocce non si presentano nude e desolate.
. Vand., II, 13) furono dai Vandali tolti all'Africa e maudati in Sardegna, dove occuparono una zona montuosa presso ...
Leggi Tutto
GIMNOSPERME (dal gr. γυμνός "nudo" e σπέμμα "seme")
Carlo Avetta
Le Gimnosperme sono le Spermatofite o Fanerogame inferiori più semplici, attualmente viventi, provenute dalle Pteridosperme (Felci con [...] communis L., J. sabina L.; nelle macchie sempre verdi della Regione mediterranea vivono inoltre J. phoenicea L. o cedro licio, J. macrocarpa S W. Bainesii), è una strana pianta dei deserti dell'Africa sud-occidentale che per tutta la sua vita, anche ...
Leggi Tutto
SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] la sua vasta propagazione in ambienti di antica civiltà come l'Europa mediterranea, l'Egitto, la Persia, l'India, la Cina, e come la Malesia e l'Africa settentrionale, o addirittura primitivi, come il resto dell'Africa, diede luogo a un'interessante ...
Leggi Tutto
MESOZOICA, ERA (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale"), o mesozoico (meno propriamente Secondario) gruppo
Carlo Fabrizio Parona
Termine geologico usato per indicare una delle grandi partizioni della [...] quello sino-siberiano. Così nel Continente di Gondwana, separatasi l'Africa dal Madagascar, la regione sahariana, emersa in gran parte dal Devonico in poi, si sommerge e il Mediterraneo cretacico vi si addentra profondamente. Similmente sull'America ...
Leggi Tutto
KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] Kunstmuseum). In seguito ai frequenti viaggi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente (1924-30), intensificò la produzione e animali, e vedute paesistiche caratterizzate da una solarità mediterranea (Linz, Blick vom Pfennigberg, 1955, Linz, Neue ...
Leggi Tutto
ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] (Rh. appendiculatus è causa di gravi theileriosi del bestiame nell'Africa australe e della Nairobi sheep disease; Rh. bursa diffonde piroplasmosi ovina nella regione mediterranea; Rh. sanguineus piroplasmosi del cane e fièvre boutonneuse).
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
SCARFOGLIO, Edoardo
Emilio Cecchi
Prosatore e giornalista, nato a Paganica (Abruzzi) il 29 settembre 1860, morto a Napoli il 6 ottobre 1917. Fece i primi studî a Chieti, dove il padre, Michele, esercitava [...] per lo sviluppo della politica africana, quattro volte andò in Africa; e una di queste volte fu arrestato, da funzionarî egemonia anglo-francese egli temeva la chiusura degli sbocchi mediterranei all'Italia. Sostenne dunque la fedeltà alla Triplice, ...
Leggi Tutto
MONTECRISTO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Isola dell'Arcipelago Toscano, posta a 40 km. a sud dell'Elba e a 63 km. ad ovest dell'Argentario, alla posizione geografica [...] di una folta vegetazione arbustiva coi caratteri della macchia mediterranea. Una parte della dorsale maggiore è rivestita di una meridionali.
La Formica di Montecristo, detta anche Scoglio d'Africa, è un banco roccioso calcareo di pochi ettari che ...
Leggi Tutto
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....