Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] , H. W. Müller, R. Martin, Architettura mediterranea preromana, Venezia 1972; U. Jantzen (ed.), Neue di costruzioni, come, p.es., il c.d. t. gallico. In Africa per tali strutture isolate e familiari va menzionato il santuario presso la sorgente di ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] imperi era pur sempre l'area (di tutto il bacino mediterraneo) in cui il mare penetra più in profondità a settentrione 827, di truppe arabe, berbere e andaluse provenienti dall'Africa. La perdita di potere bizantino vedeva poi altri successi ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] un'iperplasia funzionale del midollo osseo. Presenti in modo insignificante fino al Mesolitico nell'Africa settentrionale e nel bacino orientale del Mediterraneo, i casi di anemia aumentano nelle fasi di transizione da un'economia di caccia-raccolta ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ricerche più analitiche.
Di certo non meno della cera, lo zucchero, importato da diverse regioni del Mediterraneo (Cipro, Creta, la Sicilia, Malta, l'Africa del Nord e in special modo il Marocco, la stessa Spagna) costituì un prodotto raffinato e ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] urbano. Da una parte, le culture latine e mediterranee sono state spesso contrapposte a quelle dell'Europa settentrionale più elevata, come il Ruanda, il Malawi e le altre aree dell'Africa subsahariana, non si supera la quota del 13%, con la sola ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] dell'Oriente" in Adriatico e, più in generale, nel Mediterraneo orientale, ma ora con l'integrazione rilevante di un'area 'inversione di tendenza coincidente con le sconfitte dell'Asse nell'Africa settentrionale e in Russia tra la fine del 1942 e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] corte imperiale nei mosaici ravennati. L'Italia, parte della Penisola Balcanica e il Nord Africa costituiscono i territori del Mediterraneo occidentale che risultano essere più marcatamente definiti da scelte icnografiche e decorative di stampo ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] serie di territori e ambienti diversi, compresi tra il Mediterraneo e l'area desertica siriana. La stretta fascia costiera lungo il Mar Rosso, rivolta naturalmente da nord a sud verso l'Africa, di clima tropicale e umido; 2) la catena montuosa che ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] da tempi antichissimi. Intorno a 10.000-8000 anni fa l'Africa godeva di un clima decisamente più umido di quello attuale; la per la cottura o per l'essiccamento. Nell'Italia mediterranea il sito preneolitico che ha fornito il più largo spettro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] in Andalusia. I Berberi, popolazione sedentaria dedita alla pastorizia e all'agricoltura, stanziata nella fascia mediterranea e atlantica dell'Africa settentrionale dal Marocco alla Libia, islamizzata da molti secoli, hanno spesso, secondo un'usanza ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....