FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] nel Mar Rosso e nel Pacifico, nell'Atlantico meridionale e nel Nord America, non abbiamo più sue Note sui Somali, ibid., pp. 149-158; C. Zaghi, La conquista dell'Africa. Studi e ricerche, Napoli 1984, ad Indicem; F. Surdich, Ilcarteggio tra U ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] i comandanti di Reggimento" (A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, p. 214); del G. verso la politica coloniale: R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ad ind.; Storia del Parlamento italiano, IX, a cura ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] l'originale opera di penetrazione nei mercati dell'Italia meridionale. Fu introdotto infatti il metodo di vendere direttamente commercio verso la Spagna e successivamente verso l'Africa settentrionale, ma poiché quelle esperienze furono negative, ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] tunisine" e la richiesta di modifiche della frontiera della Libia meridionale. L'azione del G. era in perfetta corrispondenza con che puntava alla sicurezza in Europa e all'espansione in Africa nel quadro di una cooperazione italo-inglese a livello ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] 3804). Partito Ottone II da Roma per scendere nell'Italia meridionale a combattere Greci e Saraceni, le sue volontà rimasero eletto nelle difficili condizioni in cui versavano i Cristiani d'africa, andò a Roma per ricevere la consacrazione dal papa ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] sistema mediano d'assi ortogonali", posto nel versante meridionale della città (Compagnucci, 1984, p. 24). pp. 211 s.; S. Bono, Tunisi e la Goletta negli anni 1573-1574, in Africa, XXXI (1976), pp. 5 s. e passim; Id., L'occupazione spagnola e la ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] in campo estero. Dopo aver assunto alcuni lavori nel Portogallo meridionale, nel 1948 Farsura infatti aveva costituito a Lisbona, insieme a la costituzione, nelle principali aree di sviluppo (Africa, Australia, Centro America), di unità operative ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] sui vari periodi e problemi; il C. estendeva ed applicava i canoni della sua indagine sulle terre meridionali all'Africa, e l'interpretazione patriottica della guerra coloniale era ugualmente estensione dell'ideologia dell'interventismo democratico e ...
Leggi Tutto
TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] quest’ultimo, Pirro, allora rifugiato in Africa, ma anche a formalizzarne l’irrituale S. Valentino fra Terni e Roma: una messa a punto, in L’Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo. Atti del Convegno di studi, Acquasparta... 1989, ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] tanto nella pars Orientis dell'ex impero romano quanto nell'Italia meridionale, in Sicilia, ecc. Agivano suggestioni "locali", la sua o proposito d'individuare finalità, scopo e poesia dell'Africa, benché, nell'offrire il Saggio in dono nuziale alla ...
Leggi Tutto
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva il Sole nel momento in cui è più alto...