di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] ipotesi di una ‘democratizzazione all’occidentale’. Ricorda con forza che è importante negli sforzi per avviare un dialogo tra Corea del Nord e Usa. Egli ha preso il posto di Yang concentrati in Asia e in parte in Africa, e in molti casi sono quelli ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] in tutti i paesi a sviluppo minimo, e in particolare in Africa, dove ancora nel primo decennio del 21° secolo si muore molto Parigi e Mosca) apparteranno a paesi occidentali.
Le grandi differenze tra i paesi del Nord e del Sud del mondo derivano dal ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] della crisi che investe la cultura occidentale: quella crisi che, nel campo , mentre Tzara lo ricollega a fonemi dell'Africa Nera. L'unica cosa certa è la prima antedatare perché sono di linea dadaista le riviste ‟Nord Sud" di P. Reverdy e ‟Sic" di ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] solo in Corea del Nord: è una condizione che accomuna molte nazioni dell'America Latina o dell'Africa. Ma quegli Stati finanzia e organizza atti terroristici che minacciano la vita del mondo occidentale. Non c'è petrolio da conquistare né c'è una ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] vertiginosa, soprattutto nel mondo occidentale; i diaconi permanenti e Asia, 16 in America Latina, 8 in Africa, 34 in Oceania, 1 in Antartide.
Le nel 1992. Si sottolinea comunque che, anche nel Nord del mondo, è aumentata la quota di profitti ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] Africa e il Sudamerica, impoveriti dalla sovrappopolazione, potevano aderire a ideologie lontane dalle democrazie di tipo occidentale risorse umane del Mediterraneo. Popolazione e società al crocevia tra Nord e Sud, Bologna 1990.
Mc Laren, A., A ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] e che una proporzione molto elevata si è diretta verso i paesi dell'Europa occidentale. Nella sola Germania, ad esempio, tra il 1985 e il 1992, il tra i quali più di mezzo milione proverrebbe dall'Africa del nord (v. Schoorl e altri, 1997). La stessa ...
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Antonio Dal Monte
Olimpiadi
Citius, altius, fortius
Sydney 2000: impressioni dal vivo
di Antonio Dal Monte
15 settembre - 1º ottobre
Si svolge a Sydney la ventisettesima edizione dei Giochi olimpici estivi. [...] Brasile, Regno Unito, avevano tutti origine dalla costa occidentale dell'Africa.
Attualmente questa regione è suddivisa in molti Stati, che in grande numero vennero introdotti in gran parte del nord, del centro e del sud dell'America. La scelta per ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] - in cui i vani laterali del braccio occidentale si chiudono a formare cappelle absidate, talvolta a anche mesopotamico e dell'Africa settentrionale - che bisogna Varagvank', Hałbat, Xoranašat (tutti nel Nord del paese), Haričavank', Salmosavank', ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] impiega dopo il tramonto a raggiungere i 18° sotto l'orizzonte occidentale; qui finisce il crepuscolo e comincia la preghiera ῾išā᾽. approssimazioni accettabili, ma per località lontane, nell'Africa del Nord e in Iran, l'errore era piuttosto ...
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nord
nòrd (ant. nòrte) s. m. [dallo spagn. norte (nord nei composti), fr. nord (dall’ingl. north)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, determinato approssimativamente dalla direzione della stella polare, o...
quaglia
quàglia s. f. [lat. *quacŭla, quaccŏla (attestato in glosse), di origine onomatopeica, attrav. il provenz. calha (cfr. anche fr. caille)]. – 1. a. Piccolo uccello della famiglia fasianidi (Coturnix coturnix), con ali rotonde, coda...