Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sociali oppresse o da popolazioni assoggettate. È questo il caso, nel mondo musulmano, del culto degli spiriti hori, in Africaoccidentale, e di quello, a esso collegato, degli spiriti zar, in Sudan e Nordafrica, i cui seguaci sono soprattutto donne ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] ); l'area iranico-turca, comprendente la Turchia, l'Iraq settentrionale e l'Iran; l'area saharo-sindica, che comprende l'Africaoccidentale, l'Egitto e l'Arabia, incluso il Sud dell'Iraq fino all'India di Nord-Ovest. La vegetazione di queste tre ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] islamico (Aqim), Ansar el-Din (‘Difensori della fede’) e Mujao (Movimento per l’unicità e il jihad nell’Africaoccidentale).
Questi gruppi hanno stabilito i loro quartieri generali nelle zone del Mali settentrionale nelle quali i ribelli tuareg ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] del 2009 Tagme Na Wai viene ucciso con un attentato dinamitardo che per modalità e natura non ha precedenti in Africaoccidentale. I militari di Tagme non hanno dubbi nell’individuare nel presidente Nino Vieira il mandante dell’attentato e in quella ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] . Ad esempio, i rituali legati alla figura del re e le insegne dei capi tra gli Ashanti del Ghana nell'Africaoccidentale includevano spade dalla foggia speciale e oggetti di uso comune come bastoni, scranni e chiavi, modificati ed elaborati per fini ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] si sono formati da Aqim, o sotto il suo ombrello, come Mujao (Movimento per l’unicità e il jihad nell’Africaoccidentale), Ansar al-Din e il gruppo di Mokhtar Belmokhtar. Sebbene vi sia confusione circa l’entità stessa dei diversi gruppi jihadisti ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] Tanzania e Uganda, e che è durata fino alla metà degli anni settanta.
7. La Comunità Economica dei Paesi dell'AfricaOccidentale (Economic Community of West African States o ECOWAS), abbozzata nel 1967 e costituita nel 1974 da Costa d'Avorio, Dahomey ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] , schierando sue truppe e mandando i bombardieri per arginare un’avanzata dei jihadisti.
La tenuta del sistema regionale dell’Africaoccidentale è un’incognita per tutti. Il regime di Gheddafi aveva agito a tratti come fomentatore di disordini e a ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] è rafforzata dal fatto che l’habitat del cercocebo agile coincide perfettamente con la diffusione dell’HIV-2 in Africaoccidentale. Analisi filogenetiche hanno portato a ipotizzare che la trasmissione del SIVsm all’uomo, che ha dato origine all’HIV ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] per la salute umana.
Nelle aree non toccate dalla rivoluzione verde l’agricoltura, dove si è espansa (America Latina, Africaoccidentale e Sud-Est asiatico), lo ha fatto a scapito di foreste, boschi e pascoli, spesso aggravando le fragilità iniziali ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...