Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] sfondo la pluralità dei soggetti umani.
Certamente in molte culture dell'Asia, dell'Africa, dell'America, dell'Australia non toccate dalla mentalità occidentale, il tema dell'Io non ha la prevalenza che abbiamo constatato; pertanto è comprensibile ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Mesia inferiore, oggi la rumena Dobrugia sul Mar Nero occidentale), regione bilingue ed abitata anche da Goti; che Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la redazione modificata e bilingue richiesta dal papa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e solidarietà. Circolo vizioso, sembra: ma che bel vizio l'Africa, nella politica estera del Paese che cresceva..." (Legatus). Fu Parigi e Berlino manifestava la tender= delle Potenze occidentali a scaricare la tensione tedesca verso il SudEst europeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] la spiegazione evoluzionistica viene applicata allo studio della civiltà occidentale (Galli 1983).
Poco dopo decide di scrivere una alla fine del 19° sec., sullo sfondo della guerra d’Africa, e mette in luce il rapporto tra barbarie e civiltà, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] nell’epopea sanguinaria dei conquistadores l’«archetipo della violenza occidentale» (Troisi, 2011, p. 29), plasmando vittime presso la rotonda della Besana; furono inframmezzati dai viaggi in Africa (1973) e in Cina (1978), e dall’invito ad ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] risonanza ebbero nel 1928 una crociera nel Mediterraneo occidentale con 61 idrovolanti da ricognizione ed una Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in Rass. sociale dell'Africa ital., I (1938), n. 1; La colonizzazione in Libia,in Atti ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] anche urti politici tra l'impero e il regno occidentale. In occasione dello scisma il senato romano, con rapporti tra A. e Giustiniano si ebbe dopo la campagna d'Africa. Forse per la vecchia rivalità di famiglia dopo la morte di Amalafreda ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] a Diu, a Kanbāyah, più a lungo, e in altri centri della costa occidentale dell'India, tra i quali Daman, Bassein, Chaul, Dabul, con puntate verso i Portoghesi che importano dalla costa orientale dell'Africa avorio, schiavi, ambra, oro pagando con ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] era penuria di testi di medicina, sarebbe tornato per tre anni in Africa per raccogliervi tali libri e portarli a Salerno. Una parte di questi adattò anche il testo per l'uso occidentale riassumendo descrizioni particolareggiate di sintomi e di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] p. 240), perché "biglosus", bilingue - aveva viaggiato in Africa settentrionale, Medio Oriente e Grecia, come riferisce nel proemio al Liber delle traduzioni di testi arabi nella rinascita della matematica occidentale tra il XII e il XIII secolo.
Nel ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...