Mineralista (Magonza 1887 - Sölden, presso Friburgo in Brisgovia, 1962). Dal 1914 al 1918 eseguì ricerche giacimentologiche presso la miniera di Tsumeb (Africa sud-occidentale). Rientrato in patria, fu [...] prof. di mineralogia dapprima nell'univ. di Giessen (dal 1920), poi nell'univ. di Aquisgrana (dal 1922) e infine in quella di Friburgo in Brisgovia (1926-55); socio straniero dei Lincei (1951). S. fu mineralista, ...
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Diplomatico inglese (Seal, Kent, 1834 - Londra 1909), ambasciatore a Vienna (1893-96), poi a Parigi (1896-1904), dove trattò la questione della sfera d'influenza britannica e francese nell'Africa orientale [...] e occidentale e riu scì a comporre il dissidio sorto in seguito all'incontro, a Fāshōda sull'Alto Nilo, fra le spedizioni Kitchener e Marchand (1898). ...
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Geografo e viaggiatore tedesco (Tubinga 1863 - Jena 1922), prof. a Jena (1899-1907) e Friburgo in Br. (dal 1908). Scelse per campo di studio l'Africa sud-occidentale, che visitò in un lungo viaggio (1892-1894) [...] e di cui studiò anche i problemi economici (Wirtschaftsgeographie von Afrika, 1917) ...
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Turner, Victor Witter
Andrea Carocci
Antropologo sociale inglese, nato a Glasgow il 28 maggio 1920 e morto a Charlottesville (Virginia) il 18 dicembre 1983. Interrotti gli studi di letteratura presso [...] periodo (1950-1954) risale il suo lavoro sul campo in Africa centrale presso i Ndembu dello Zambia (all'epoca Rhodesia del Nord con esso) i fenomeni che hanno luogo nella società occidentale quando si rende necessario trovare un nuovo senso culturale ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] le riflessioni sul ver sacrum), si occupò di Magna Grecia, Gallia, Africa del Nord (Tenes); e oltre che di storia, anche di filologia nella sintesi, densa di contenuti, Rome et la Méditerranée occidentale jusqu'aux guerres puniques (1969; trad. it. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] tra i due Imperi non modificasse il legame del risorto Impero occidentale con Roma e con il Papato. È probabile che in questa in movimento tra l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum X, nr. 16), come strumento Grand, Dialogues II, 35, in Les fonctions des saints dans le monde occidental (IIIe-XIIIe siècle), Rome 1991, pp. 37-49.
A. Olivar, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum, X, n. 16), come strumento atto a basilica stessa" (da intendersi all'estremità della galleria occidentale del grande atrio davanti alla basilica), là dove erano ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] alla sconfitta delle truppe inviate in soccorso dall'Africa, che avevano posto assedio a Cagliari dopo Germanen, II, Leipzig 1911, pp. 215-226; F. Gabotto, Storia dell'Italia occidentale nel Medio Evo,I,Pinerolo 1911, pp. 529-541; W.G. Holmes, The ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] quattro settori di traffico non interferenti (per le Americhe; per l'Africa oltre Suez e Gibilterra, l'Asia e l'Australia; per il Tirreno, Mediterraneo occidentale e Nordeuropa; per l'Adriatico e Mediterraneo orientale); istituirono quattro ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...