Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] alti livelli di reddito pro capite dell’Africa, anche per la scarsa numerosità della . La narrativa, diffusasi anche sulla scia di traduzioni e opere occidentali, assunse tratti realistici per descrivere i vari problemi dell’industrializzazione e ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la marea araba dilaga verso Occidente per tutta la costa dell’Africa settentrionale e dopo il 711 in Spagna, fino a quando la A. a contatto con il pensiero e la tecnica occidentale portano indirettamente alla rinascita del mondo arabo. La spedizione ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] fra lo stereotipo femminile presente nella cultura occidentale e la tradizionale contrapposizione fra natura e cultura che presentano molte lingue indigene dell’America, dell’Asia e dell’Africa (e soprattutto il gruppo bantu o, sebbene in misura più ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] sec. bucanieri francesi si insediarono nella parte occidentale di Hispaniola, allora appartenente alla Spagna, dando Revue indigène (1927-29), che svolse una funzione di recupero dell’Africa ancestrale e del vudù con il saggio Ainsi parla l’oncle ( ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] University of Adelaide; è autore di studi di linguistica e critica letteraria (White writing: on the culture of letters in South Africa, 1988; Doubling the point: essays and interviews, a cura di D. Attwell, 1992). Insieme con A. P. Brink ha curato l ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] le grandi saghe narrative, ancora vivo in Occidente; o anche dell'Africa, se si pensa ai romanzi del nigeriano C. Achebe (n. r. cinese classico, che mostra sorprendenti parallelismi con quello occidentale; e soprattutto si tende a leggere il r. in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dopo l'altra per tutto il secolo premendo lungo il fianco occidentale più vulnerabile? Non premevano ai confini anche i duchi d' era una porta aperta per penetrare nel Mediterraneo, approdare in Africa e risalire all'una e all'altra sponda d'Oriente. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] sola area metropolitana è quella di Perth, situata nell'area sud-occidentale, con oltre un milione di abitanti.
Tenendo conto che il Canada (ma lo stesso vale anche per l'inglese del Sud Africa). Così è, per es., per la tendenza a una pronuncia delle ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] una T. moderata e aperta al dialogo con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il Nord Africa: Abū al-Qāsim al-Šābī (1909-1934), la cui breve e ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] , la giudica richiamandosi ad autori e modelli occidentali, con il risultato di declassarla a sottoprodotto culturale e 1980); e inoltre Jero's methamorphosis (1973; trad. it. in Teatro africano, a cura di E. Volterrani, 1987, pp. 3-85, con testo a ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...