Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] frequenza di cirrosi e di cancri del fegato che si verificano nelle regioni dell'Africa e dell'Asia meridionale. La dieta dei paesi industrializzati occidentali, particolarmente ricca di grassi e povera di scorie indigeribili fibrose, potrebbe avere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in rocce sedimentarie ricche di ferro affioranti nella Groenlandia sud-occidentale, vecchie di 3,7 miliardi di anni; questa Reserve University di Cleveland, in Ohio, scopre nell'Africa Orientale, nella regione di Harara, parte dello scheletro ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] a ciò che è creato dall'uomo".
L'adozione, nel senso occidentale, non è tollerata a causa delle falsità che essa comporta. Un che, tra l'altro, si impegna a promuovere in Africa l'inviolabilità dell'eredità genetica dell'uomo, la supervisione della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] fauna avicola nell'America Settentrionale, solleva nel mondo occidentale la questione dell'ambientalismo e amplifica la percezione del Triassico i cui resti erano stati già trovati nell'Africa meridionale e nell'Asia. Ciò costituisce la prima prova ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Stati Uniti e una presenza sporadica ma non trascurabile in Africa e in Italia. Le forme eterozigoti di un buon fase finale.
La crescita della speranza di vita nell'Europa occidentale e settentrionale, negli Stati Uniti, in Giappone, in Australia ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] tale diffusione avviene. I Twa del Ruanda, in Africa, usano la Cannabis in quanto elemento collegato a un il mercato che il problema della droga assumono una dimensione europea e occidentale in un primo tempo, e mondiale in un secondo tempo. Uno dopo ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] da Urbani all'Ufficio regionale dell'OMS (sezione Pacifico occidentale) il 28 febbraio 2003. La sindrome è stata anno più di un milione di bambini muore di malaria solo nell'Africa sub-sahariana. Circa 200 milioni di persone in tutto il mondo ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] della coltura della vite: la trapiantarono nei Balcani, nell'Africa settentrionale, in Gallia e perfino al nord, lungo il della norma di questa società.
Da allora il mondo occidentale ha scoperto degenerati ovunque: i malati mentali gravi come le ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] senso che essa, nata dalla razionalità scientifica e dalla volontà occidentale di potenza, appare sempre meno come un mezzo che l 16°-17° e il 18° secolo, che costò al continente africano la perdita di oltre 20 milioni di giovani. Nella nostra società ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] collettiva estremamente rigorose. Le vicende storiche del mondo occidentale sono state fortemente segnate dalla presenza di comunità sorte anche in Europa, nonché in America Latina, Africa e Asia, numerose comunità per tossicodipendenti, estremamente ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...