Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] , in quanto considerava la partecipazione britannica una minaccia rispetto all’obiettivo di vicinato, in Medio Oriente e in Africa. Il primo e più importante tassello di incentrato sulle migrazioni dall’Europa orientale. Lo stesso anno è stato ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] in alcuni paesi in via di sviluppo, per es. in Africa, in India o in Sudamerica, bambini e adulti sono più relativi ad alcuni paesi dell'Europa orientale sembrano mostrare un'analoga inversione nell accelerata rispetto a quella britannica, che è stata ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] fattori sociali. In Somalia e nel Corno d’Africa fare il pirata è un modo per sopravvivere Findus, e le catene di supermercati britannici a boicottare il pesce che arriva a Creta.
Nel Mediterraneo orientale, gli abitanti delle coste meridionali ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] l'Associazione medica britannica ammisero che il 6%).
Nella maggior parte dei paesi del continente africano la prevalenza contraccettiva è ancora bassa e la .
Fra i paesi in via di sviluppo l'Asia orientale (i dati si riferiscono a Cina, Hong Kong e ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] anch'egli esponente dell'antropologia britannica, si deve invece una zande, tipico esempio di regno tribale africano, vi era un clan nobiliare, 'satanismo', nonché di culti mistici di origine orientale - che sono attualmente un vero e proprio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] a) il formarsi delle Chiese orientali precalcedonesi, come la Chiesa nestoriana; , come la famosa Società biblica britannica, che promosse la diffusione della Bibbia nel 1957-1958 ad Achimota in Africa).Il secondo ambito significativo che contribuì ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] Colombia lo yoco, in Uruguay il guarana, in Africa settentrionale la mandragora, in quella orientale il kat, in Cina si usavano le radici di carcere Richard Anthony Fitton, allenatore dei pesisti britannici a Los Angeles, autore di un libro di ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] e ai negri importati come schiavi dall'Africa.
Con il declino politico-coloniale della della produzione dello zucchero e dello schiavismo britannici nei Caraibi - Edward Long, in comunismo anche nell'ex blocco orientale), che sfocia talvolta in veri ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della stimolante conoscenza del primo laborismo britannico, in radice tanto diverso e dal sul problema dell'espansione coloniale in terra d'Africa, giustamente vedevano (come il F. in instaurati nell'Europa centro-orientale, fomentando i risentimenti, ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] delle regioni orientali afghane, oltre il confine tracciato dal Foreign Secretary britannico alla fine verso i grandi porti di Karachi o Gwadar, per continuare poi verso l’Africa e altre destinazioni. L’oppio lascia l’Afghanistan in forma grezza o ...
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malawi
‹-u̯i› (o malawense ‹-u̯ènse›) agg. e s. m. e f. (anche malawiano ‹-u̯iano› agg. e s. m., f. -a). – Appartenente o relativo al Malawi, ex-colonia britannica, divenuta indipendente nel 1994, situata nell’entroterra dell’Africa sud-orientale...
xilofono
xilòfono (o silòfono) s. m. [comp. di xilo- e -fono]. – Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dalla Melanesia all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito da una rozza tastiera di tavolette...