Isola e città dell'India, colonia portoghese, situata a 20°43′ N. e 71°2′ E. presso la costa meridionale della penisola di Kathiawar, dalla quale è separata da uno stretto canale paludoso, praticabile [...] orientale dell'isola, ebbe in passato un notevole traffico commerciale con le coste dell'India dell'Arabia, dell'Africa Calicut e d'altri da lui vinti, sembra che le relazioni portoghesi col sultano di Diu s'intorbidassero. Martin Alfonso de Sousa ...
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Viaggiatore portoghese, nato a Covilhã (prov. di Beira), il cui nome è legato ai primi rapporti che ebbe, nei tempi moderni, l'Etiopia con l'Occidente. Il re Giovanni II gli affidò, insieme con Affonso [...] 1487, muniti delle più larghe commendatizie del sovrano portoghese per i principi con i quali avrebbero potuto entrare Mar Rosso e al Cairo, dopo aver perlustrato la costa orientale d'Africa sino a Sofala, che egli primo europeo avrebbe visitato. Al ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] verificarono (come in Moscovia); in Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento 1718 inutili furono gli sforzi degli ambasciatori portoghesi che, come argomento principe, ventilavano il di un'importante sezione orientale della Biblioteca Vaticana ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] umanità suole porsi nell'Africa centromeridionale, ma prima di del medio e alto Reno fino alla Gallia orientale, alla Svizzera occidentale e alla Valle d'Aosta (1907), brasiliano (1916), greco (1941), portoghese (1967). Il Codice civile svizzero, a ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] come l'Arabia Saudita, l'Egitto, il Marocco) o filo-orientali (come l'Angola, l'Etiopia, il Nicaragua), o possono ‛rivoluzione nazionale'. È anche il caso delle colonie portoghesi dell'Africa meridionale (Rhodesia, Zimbabwe).
5. In tutti gli ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] i Fulani e i Mandingo, questi ultimi molto temuti dai Portoghesi.
Durante il lungo periodo di schiavitù le diverse "nazioni" dell'Africa Occidentale, Equatoriale e Orientale andavano imprimendo segni profondi alla formazione della società brasiliana ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] portoghesi nell'oceano Indiano alla fine del secolo erano, però, destinati a mutare per lungo tempo gli equilibri del Mediterraneo orientale messa in dubbio.
L'intervento degli Spagnoli in Nord Africa per la conquista di Algeri, Orano e altri porti ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] al tipo di minareto diffuso in Nord Africa, più precisamente nel Maghreb orientale, e si rifanno dunque agli esempi Ca' Da Mosto, di Pietro di Cintra, di Annone, di un piloto portoghese e di Vasco di Gama, Venezia 18372; Ibn Abi Zar al-Fasi, Rawḍ ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] storico
Tunisia è il nome moderno della regione che occupa la parte nord-orientale del Maghreb: conosciuta semplicemente come Africa in epoca romano-bizantina, nel Medioevo venne chiamata Ifrīqiya dai musulmani che arabizzarono il nome latino. A ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] asiatici una volta sotto il controllo portoghese. In terzo luogo, i continui di un clero indigeno nelle Americhe, in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, ...
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