SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] . Le documentazioni figurate si riferiscono soprattutto al culto del dio, molto diffuso, nell'Africaromana e a Saturno-Mithra. Le numerose stele votive dell'Africa portano spesso rappresentazioni di S. sotto forma di figure secondo la maniera greco ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS (v. vol. VII, p. 1202)
M. Lenoir. E. Lenoir
Gli scavi condotti negli anni 1970-1985, pur se non hanno portato a un considerevole aumento della superficie [...] observations sur l'urbanisme du quartier nord-est de Volubilis. Note sur les huileries du quartier nord-est, in A. Mastino (ed.), L'Africaromana. Atti del IV Convegno di studio, Sassari 1986, II, Sassari 1987, pp. 445-457.
(M. Lenoir _ E. Lenoir) ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] d'Italia, dovuti sia a missioni ufficiali sia a interessi culturali. Il primo volume porta il titolo, assaiindicativo, di Africaromana (Milano 1928). Una visita all'estero, ma sarebbe meglio specificare col C. una visita alle colonie italiane e a ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] è particolarmente interessante, tanto più che vite e grano erano colture particolarmente fiorenti nell'Africaromana.
Sebbene di valore artistico assai minore, non si possono non ricordare, accanto ad una serie di rilievi e statuette dell'età punica ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] (d.m. 30 giugno 1925), non abbandonò mai l’interesse per la Tripolitania e, più in generale, lo studio dell’Africaromana nei suoi riflessi latamente culturali e storico-artistici: materia di cui fu il più autorevole esperto italiano del suo tempo ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] J. Little, Urban Change at Ptolemais, ibid., pp. 43-48; A. Laronde, Les portes de la Cyrénaïque: Ptolémaïs et Apollonia, in L'AfricaRomana. Atti del III Convegno di Studio, Sassari 198}, Sassari 1986, pp. 167-170; J. B. Ward-Perkins, J. Little, D. J ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] il 15 giugno 1918, in seguito ad un’influenza contratta al fronte.
Fra le opere del C. si ricordano: Nell’Africaromana, Trento 1908; Pagine garibaldine (1848-1866), Torino 1909; Eroi garibaldini, I-II, Bologna 1910; Tunisi e Tripoli, Torino 1911 ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] scavi di Leptis Magna con un breve riassunto storico e note illustrative, Tripoli 1933; I monumenti della Tripolitania romana, in Africaromana, Milano 1935, pp. 235-253).
A Sabratha, comunque, la sua impresa maggiore, per la quale è soprattutto ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] Nord, Algeri 1951 (carta della viabilità); P. Romanelli, Storia delle Provincie romane dell'Africa, Roma 1959, sub indice; id., Topografia e archeologia dell'Africaromana (Enciclopedia classica. Sezione III, 10, Archeologia, 7), Torino 1970, passim ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] allo stesso complesso di oggetti di propaganda, di cui anche la ceramica tarda, prodotta nelle officine dell'Africaromana, ci fornisce alcuni esempi.
Bibl.: Sul meccanismo delle distribuzioni imperiali: R. Delmaire, Les largesses impériales et l ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...