Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] console; ucciso Graziano nel 383, A. tornò da privato a Treviri e quindi in patria. Tipico rappresentante della cultura gallo-romana, in un periodo di crisi, A. trasse motivo da ogni occasione per scrivere versi, tecnicamente elaborati, ma senza vera ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] alla Rusadir dei Fenici, ricordata anche in età romana. Sotto la dominazione degli Arabi (da cui ebbe che ne fecero una piazzaforte munitissima dei loro domini in Africa, nonostante gli attacchi dei sovrani marocchini e delle tribù berbere ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] precedente. Parteggiò per Cesare che lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu proconsole in Africa e condusse una spedizione contro i Garamanti, riportando il trionfo nel 19. A Roma fece costruire un teatro in pietra (13 ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] case del 4° secolo a. C. e vari monumenti d'età romana e paleocristiana, ora sotto il livello marino, da uno dei quali estero, come nel Medio Oriente, in America latina e in Africa. Un gruppo di architetti della vecchia generazione (P. Vassiliadis ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] degli anni 1974-75 ha visto sfaldarsi il suo impero africano, poiché le province d'Oltremare dell'Angola, del A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] romano. – La maggiore confessione cristiana, quella cattolico-romana che riconosce un primato d’onore e di giurisdizione al mare, dove sono morti a migliaia i disperati in fuga dall’Africa e dal Medio Oriente; le canonizzazioni (27 apr. 2014) di Papa ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] il figlio di Publio, omonimo del padre, che fu poi l'Africano), venisse in Italia e si ricongiungesse con lui. Ma, pur largo di consigli in una lotta di lui con Pergamo. Ma i Romani, sempre temendo di A., ne pretesero da Prusia l'estradizione, e A ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , soprattutto la Siria, ma anche le occidentali e prime fra queste la Gallia, la Spagna, l'Africa. S'iniziò nelle provincie la formazione del romanico, e, se non è strettamente dimostrabile, per lo meno è presumibile che la base etnica influenzasse ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] un mare chiuso a sud da una terra incognita riunente l'Africa orientale all'Asia di sud-est. Le dimensioni dell'ecumene ; la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma piuttosto ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] rimane sempre l'asse fondamentale del disegno. Con i viaggi dei Cartaginesi e le conquiste romane, volte non pure all'Asia orientale, ma anche all'Africa interna, il mondo conosciuto rappresenta circa un quinto di quella superficie (e Tolomeo difatti ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...