. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] col nome del re Geilamir può provenire dal bottino portato dall'Africa da Belisario, e alcune fibule di rame. Uno dei 83; id., L'art en France. Des invasions barbares à l'époque romane, Parigi 1930; A. Odobesco, Le trésor de Pétrossa, Parigi 1900; ...
Leggi Tutto
PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] perduto quanto aveva con sé, ma gli restino ancora in Africa trenta milioni di sesterzî e tanto esercito di servi nei e grande poesia cita Omero e i lirici greci, poi tra i romani Virgilio e la Horatii curiosa felicitas, "perché tutti gli altri o non ...
Leggi Tutto
. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] porte di molte fra le città musulmane d'Oriente e d'Africa: una forma dettata dalla naturale preoccupazione di rendere il passaggio del delle sale a varia temperatura, da quello dei bagni romani. Precede uno spogliatoio a pianta quadrangolare, la cui ...
Leggi Tutto
Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] corso-sardo, la Sicilia, le isole Egee, nonché l'Africa settentrionale; territorî che si supposero collegati durante l'era terziaria quelli greci di Sicilia e d'Italia, e, dopo, nei romani. Il fondo indigeno di questa cultura rimane sempre lo stesso, ...
Leggi Tutto
Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] sua navata è fusa col battistero.
Passando all'Africa, si trovano altre numerose tracce di battisteri delle quali sec. XIV. Il suo interno mostra bene il trapasso dall'arte romanica alla gotica, specie ove si confronti il primo con il second'ordine ...
Leggi Tutto
(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] Maremma toscana è dimostrato da una porzione di strada romana ben conservata esistente nello stagno di Scarlino.
Nel Lazio Caroline, Marshall, Gilbert) nonché le Isole dell'Unione.
In Africa si ha sollevamento quasi ovunque, dall'Istmo di Suez al ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] il più vicino all'Occidente Africano (Marocco, Africa Occidentale Francese, Africa Equatoriale Francese). Il Senegal le del sec. XI, segna a Bordeaux l'inizio dello stile romanico, stile che si spiegò sulla facciata della chiesa abbaziale di Sainte ...
Leggi Tutto
Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] la Cecoslovacchia (5,5%), la Polonia (4,2%), l'Ungheria (2,2%) e la Romania (1,9%). Nell'area del MEC si segnalano gli scambi con la Rep. Fed. di e occidentale, del Medio Oriente e dell'Africa settentrionale.
Nel periodo considerato ha avuto un ...
Leggi Tutto
Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] dal legato di Vespasiano, Flavio Silva (cfr. Giuseppe Flavio, De bello Iudaico, VII, 8, 2 seg.). Ricca di campi romani è pure l'Africa, il più celebre è il campo della legio III Augusta a Lambesi, fondato sotto Adriano e modificato nei particolari ...
Leggi Tutto
Repertori biografici. - Si dà notizia dei principali repertori apparsi negli ultimi trent'anni, ricordando che tutte le pubblicazioni del tipo dei Chi è) (ed equivalenti nelle varie lingue) riguardano [...] biography, Londra 1966; Who's who in Southern Africa including Mauritius and incorporating South African who's who Ráfols, Diccionario biografico de artistas de Cataluña desde la epoca romana hasta nuestros dias, Barcellona 1951-54, 3 voll.; Who's ...
Leggi Tutto
mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...