Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] ai vescovi d'Oltremare. Il papa accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine le ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Urbano e chiedeva di trattare con i vescovi africani la questione degli appelli alla Sede romana - appelli che la prassi canonica delle Chiese d'Africa esplicitamente vietava - basando le sue dichiarazioni su canoni attribuiti al concilio di Nicea. I ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] piedi e a capo chino, si proibisce di accogliere nel clero quelle persone provenienti d'Oltremare (cioè dall'Africa) sulle quali la Sede romana abbia già espresso il proprio parere, a meno che non rechino con sé un attestato sottoscritto da cinque o ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] ’impulso di s. Girolamo, si affermò in Italia, in Gallia, in Africa, in Spagna, in Irlanda. A tutte queste formazioni monastiche impose lentamente, dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense. A questa ...
Leggi Tutto
Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] visitò ancora gli Stati Uniti e il Brasile (1960) e poi (1962) l'Africa. Aperto il concilio Vaticano II, vi intervenne (28 ott. e 4 dic. la presenza di ecclesiastici non italiani nella curia romana. Nel 1970 con una decisione senza precedenti dichiarò ...
Leggi Tutto
Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] Slavi) e semitica, da popoli dell’America precolombiana, da popoli dell’Africa e dell’Oceania. Come il s. in genere, così anche il rituali, concepiti come s. umani volontari: così nell’antica religione romana la devotio, in cui per es. il capo di un ...
Leggi Tutto
Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] e della Chiesa gli scisma sono numerosissimi. Tra i più noti si possono ricordare quelli romani di s. Ippolito, di Novaziano, di Felice e Ursino; in Africa lo scisma di Novato e quello donatista; in Egitto quello dei meleziani; in varie regioni ...
Leggi Tutto
Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Chiesa anglicana, le Chiese greco-ortodosse e la Chiesa cattolica romana formerebbero la vera Chiesa di Cristo: unite dall’aver conservato Papua-Nuova Guinea, Province dell’Africa meridionale, Province dell’Africa occidentale, Province dell’Asia sud- ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] convenzionale delle lingue parlate nell’Asia e nell’Africa settentrionale e orientale, in quanto campo di studio o., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le Chiese ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] altrove, per es., nell’America precolombiana, nell’Africa occidentale ecc.) si nota frequentemente che le singole del tempio capitolino (509 a.C.), Giove. Ma la tradizione romana conosceva anche una ‘segreta divinità protettrice’ della città, di cui ...
Leggi Tutto
mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...