L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] opera del censore Appio Claudio Cieco; seguirono poi l'Anio vetus, iniziato dal censore M. Curio Dentato e terminato nel 271, acquedotti sono alimentati con il sollevamento meccanico. Nell'Africa settentrionale sotto i Fatimidi i cronisti parlano di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] flottiglia attaccare i Saraceni fin sulle loro coste dell'Africa, e vincerli nei pressi di Utica. È notevole senese, in Archivio per lo studio delle tradiz. pop., IX, p. 105; id., Sena vetus, ibid., IX, p. 521; X, p. 28; id., Usi nuziali senesi, ibid ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] T. Liv., IX, 29; Diod. Sic., XX, 36).
2) Anio Vetus (272 a. C.), condotto lungo 64 km. per cura prima dei censori si riteneva, ma di età adrianea, è uno dei più belli dell'Africa. Portava l'acqua alle cisterne della Malga dal Zaguan e dal Giugar, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] antiche versioni latine, che, nate in Italia o in Africa (v. p. 896 seg.), sono rappresentate soprattutto da . 56-90) ha raccolto i materiali per dar consistenza a una vetus romana: perché la prima Bibbia latina sul suolo europeo non sarebbe nata ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] allo studio della teologia. Si chiamerà più tardi logica vetus il complesso delle traduzioni di Vittorino e di Boezio, cui non si stacca da Alessandro, ché anzi l'accompagna nelle spedizioni d'Africa e d'Asia. S'attribuisce, p. es., ad A. il ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dedicata a Silvano da Antonio Balbo, proconsole d'Africa in età severiana, che si dice nato nella casa Adinolfi et al., in Boll. d'Archeol., 3 (1990), pp. 71-77.
Latium Vetus, Antemnae: L. Quilici, S. Quilici Gigli, Antemnae, cit., 1978; E. Mangani, ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] distinguere quattro oceani, l'Atlantico, che fa riscontro al Vetus Orbis, il Pacifico o Mar del Sud, che fa riscontro di carta generale delle isobate per l'area oceanica fra l'Africa e l'America (linee isobate sono tracciate, sebbene raramente, ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ad alcuni archeoantropi della Cina, di Giava e dell'Africa orientale. L'industria musteriana (Paleolitico Medio) è lavorazione dell'osso e alcune zone destinate a uso sepolcrale. Adony (Vetus Salina) si è rivelato uno dei pochi siti da cui è ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] completa disposizione tutto l'esercito; era già in relazione in Africa col re Ilderico che, privato del trono da Gelimero, invocava è che essi presentano il Digesto diviso in tre parti: Digestum vetus, dal I al XXIV, 3, 1; Digestum infortiatum, sino ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] Il nome di Minuci dato ai due portici (porticus Minuciae, vetus et frumentaria) si collega con quello dell'edile L. dalle provincie, e specialmente dalla Sicilia, dalla Sardegna, dall'Africa e dall'Egitto. Le grandi navi approdavano a Puteoli e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...