Martire (274-295). Figlio del veterano Fabio Vittore, di Tebessa (Africa proconsolare), il 12 marzo 295 si presentò al proconsole Dione giunto da Cartagine per procedere all'arruolamento dei coscritti; [...] ma nonostante le insistenze del proconsole, si rifiutò di servire, in quanto cristiano, e fu condannato alla decapitazione. Il racconto è contenuto negli Acta Maximiliani, processo verbale ufficiale del ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), probabilmente monaco, della Gallia piuttosto che dell'Africa; visse a Roma. Gli sono attribuiti scritti esegetici, agiografici e polemici; l'opera più importante è il Praedestinatus, [...] elenco di eresie, rivolto a combattere discretamente le idee agostiniane sulla grazia e il libero arbitrio: espressione della corrente teologica cosiddetta semipelagiana ...
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Missionario ed esploratore scozzese (Blantyre, Glasgow, 1813 - Citambo, Rhodesia settentr., 1873). Medico, missionario nell'Africa australe (1840), attraversò il continente in diverse spedizioni tra il [...] , che gli era stata sempre di valido aiuto durante i suoi viaggi. Due anni dopo tornò ancora una volta in Africa per proseguire le esplorazioni nella regione dei grandi laghi equatoriali, e compì nuove importanti scoperte, tra cui quelle dei laghi ...
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Prete di Sicca Veneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovo di [...] Roma, prima Zosimo, poi Celestino II, dai quali fu rinviato in Africa e reintegrato nelle sue funzioni (418 e 426): ma, ritornato in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a Cartagine. L'episodio, e il valore del divieto ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Apostolica Maximum Illud, 30 novembre 1919, n. 6.
80 Ibidem.
81 F. Fonzi, La presenza della Chiesa cattolica e dell’Italia in africa e in oriente nella seconda metà dell’’ottocento, «Clio», 27, 1991.
82 Si vedano per tutti: D. Veneruso, Il seme della ...
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zar Spirito o nume cui è destinato l’omonimo culto catartico, diffuso nell’Africa nord-orientale (soprattutto Egitto ed Etiopia). Il culto z., che manifesta una palese affinità con il bori sudanese, il [...] tarantismo (➔) pugliese, il vudu (➔) haitiano, è volto a instaurare un rapporto regolare con lo z. che si ritiene essere entrato in possesso di una persona (nella maggior parte dei casi di sesso femminile), ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] abbracciata; ma A. manifesta, col suo pessimismo e le sue preoccupazioni escatologiche, elementi caratteristici del cristianesimo africano e una drammaticità ricca di fermenti. È interessante nella prosa latina di A. la definitiva affermazione del ...
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Missionario e propagandista delle dottrine eretiche musulmane degli Sciiti (m. 911), che propagò nell'Africa settentrionale; contribuì al sorgere e al trionfo del movimento dei Fatimidi; ma quello stesso [...] fatimida al-Mahdī, che egli aveva fatto riconoscere sovrano, lo fece uccidere ...
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Diacono e monaco betlemita (m. 852) nel monastero di S. Saba in Palestina, inviato in Africa e in Spagna a raccogliere elemosine, fu, insieme ai coniugi Felice e Liliosa, decapitato dai Mauretani. Le reliquie [...] furono trasferite (858) a St-Germain (Parigi). Festa, 27 luglio ...
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Diacono della chiesa milanese (sec. 4º-5º), amico e segretario di s. Ambrogio; recatosi in Africa ed entrato in dimestichezza con s. Agostino, partecipò vivacemente alla polemica antipelagiana. Notevole [...] la sua biografia di s. Ambrogio, scritta per invito di s. Agostino (422 circa) ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....