Poema latino di F. Petrarca, in 9 libri, in esametri, rimasto incompiuto. Iniziato nel 1338 e condotto innanzi con particolare impegno nel 1341-42, fu successivamente arricchito di episodi senza essere però mai sottoposto a un lavoro di revisione totale. Ha come argomento la seconda guerra punica e la vittoria di Scipione. Il Petrarca seguì soprattutto il racconto liviano e il Somnium Scipionis di ...
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(lat. Thapsus) Città dell’Africaproconsolare, nel sito dell’attuale Ras Dimas. Fiorente già in età cartaginese, nel 310 a.C. fu conquistata da Agatocle e all’inizio della terza guerra punica si dichiarò [...] a favore di Roma, ottenendo la libertà. Durante le guerre civili parteggiò per Pompeo e nelle sue vicinanze Cesare vinse nel 46 a.C. la battaglia che decise la campagna africana ...
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Città dell'Africaproconsolare, situata sulla costa orientale della penisola del Capo Bon. Non abbiamo alcun ricordo di essa prima dell'età romana. Nelle lotte fra pompeiani e cesariani, la città fu occupata [...] dai primi e fortificata da P. Azio Varo e C. Considio Longo (Corp. Inscr. Lat., VIII, 979). Da Cesare vi fu più tardi dedotta una colonia di veterani, donde il suo nome di colonia Iulia Curubis. È ricordata ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africaproconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] la dea era la stessa che si adorava ad Erice in Sicilia, che anzi la città e il tempio erano stati fondati nell'Africa da alcuni Siculi, il che non sembra verosimile. I più inclinano a riconoscere nella dea l'Astarte fenicia, ma l'identificazione non ...
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TUBURBO (Thuburbo)
Pietro Romanelli
Due città dell'Africaproconsolare portavano nell'antichità questo nome, di un'evidente origine libica, che si rivela in molti altri nomi della stessa radice. La più [...] importante delle due è Thuburbo Maius, oggi Henchir Kasbat, a una cinquantina di km. a sud di Tunisi.
La città dovette il suo sorgere alla posizione favorevole, all'incrocio di più vie di comunicazione ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'AfricaProconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] che domina una larga parte del territorio posseduto da Cartagine. Circa la metà del sec. II a. C., poco prima dell'inizio della terza guerra punica, essa fu da Messinissa incorporata al suo regno: rimase ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'AfricaProconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] tempo di Marco Aurelio e Lucio Vero, essendo proconsole Salvio Giuliano il giurista (anche i portici della piazza un santuario della Baalit, cioè di Tanit-Caelestis. Come sovente nell'Africa, il tempio, di proporzioni modeste, è al fondo di una corte ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] : una provincia senatoria, retta da un governatore che doveva essere sempre di rango consolare, residente a Cartagine: l'Africaproconsolare; una provincia imperiale, retta da un legatus pro praetore, che era insieme il legato della legione e il ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] a.C. Dominata in parte dai Cartaginesi fino al 146 a.C., dopo la conquista romana, fu provincia dell’Africaproconsolare. Numerose sono le testimonianze di età punica e romana: Cartagine, Gammarth, Tunisi, Utica, Kerkouane, Hadrumetum (od. Sousse) e ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africaproconsolare e fu costretto [...] da alcuni ribelli ad accettare l'impero, condividendolo con il figlio. L'elezione fu approvata dal senato, al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento ...
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proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...
mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero dal palo sciolti (Boccaccio); il sign....