Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] di tutte le età. Vi furono però delle eccezioni.
Già Omero pone in rilievo l'influsso che aveva avuto l'azione di Afrodite: era stata la dea dell'amore a spingere l'eroina tra le braccia del principe troiano. Tuttavia ciò non escludeva che la ...
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FRASCATI
Red.
Museo. La collezione, situata provvisoriamente in alcune sale del Palazzo Episcopale di Frascati, raccoglie materiale dello Antiquarium Comunale creato nel 1903 e in seguito andato disperso; [...] gli altri pezzi vanno ricordati un ritratto dell'imperatore Adriano, un ritratto di età tetrarchica e un torso di Afrodite del tipo callipige); un antiquarium che comprende oggetti di età preistorica, protostorica e romana (notevole è la raccolta di ...
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MARICA (Marīca)
Antica divinità italica, il cui culto è particolarmente localizzato alla foce del Liri presso Minturno. Ivi sorgeva un bosco sacro, da cui era vietata l'asportazione di qualunque oggetto [...] di Mario. Resti di un tempio della dea, con ricca suppellettile votiva, da distinguersi da quelli vicini di un tempio di Afrodite, sono stati di recente rilevati sulla riva destra del Liri, a circa 300 m. prima della foce.
M. è stata identificata ...
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AXOS (Γάξος, Όάξος, Ἄξος)
N. Metaxa-Prokopiou
Antica città dell'entroterra dell'isola di Creta, situata sulle pendici settentrionali del monte Ida (m 510 s.l.m.), presso l'attuale villaggio omonimo, [...] , con orientamento NE-SO, venne portato alla luce solo un settore, diviso in due parti da un tramezzo. Il Tempio di Afrodite, di dimensioni minori, aveva pronao, cella e opistodomo. Lungo il suo lato orientale si rinvennero mitre ed elmi, le celebri ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] cerimonie di nozze. I. viene detto figlio di una musa (Calliope, Clio o Urania) e di Apollo, o di Dioniso e Afrodite o del cantore Magnes; circa le vicende della sua breve vita, secondo una tradizione I., abilissimo cantore, sarebbe morto − o avrebbe ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da Dionisio I di Siracusa, ma continuò [...] (attribuibili al 5° sec. a.C.), di necropoli, di luoghi di culto; tra questi, il più importante è il tèmenos cosiddetto di Afrodite (7°-6° sec.). Di grande importanza sono la serie di monete locali e la produzione di antefisse sileniche. ...
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Antica città dell'Acaia, di cui si citava come eponima fondatrice una Bura, figlia di Ione e di Elice. Distrutta nel 373 a. C. per essere stata ingoiata da una gigantesca voragine, in occasione di un terremoto, [...] partecipazione nel 275 alla Lega Achea. Al tempo di Pausania (sec. II d. C.) vi erano ancora dei santuarî di Afrodite, Dioniso, Ilitia e Iside, che il periegeta descrive. Notevoli resti delle mura e fondamenta di edifizî sono ancora visibili sul sito ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Roma (Plut., Fab. Max., 22, 8; Strab., vi, 278=3,1; Plin., Nat. hist., xxxiv, 7, 18). A un tempio di Hera o di Afrodite appartiene un acrolito della metà del V sec. a. C. oggi al Museo Nazionale di T.; ad un tempio di Kore-Persefone la notissima Dea ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] Kallon fece un donario per Amicle (presso Sparta), consistente in tre tripodi bronzei, due dei quali, opera sua, decorati con le figure d'Afrodite e d'Artemide (Paus., iii, 18, 7 e iv, 14, 2). Pausania (iv, 14, 2) aggiunge che il donario fu fatto con ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] , l'officina del maestro) si devono anche la creazione di un Anadòumenos (copia romana Farnese a Londra) e di un'Afrodite Urania (copia romana a Berlino). Più nulla possediamo di tante altre creazioni fidiache quali un gruppo bronzeo di Delfi (si è ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...