AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
2°. - (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore ateniese, figlio di Aristophon fratello di Polignoto, visse nella seconda metà del V sec. a. C. Gli autori antichi ricordano di [...] (v. Attici, vasi, tavola a colori), ed in particolare la hydrìa da Populonia, con la raffigurazione di Adone in braccio ad Afrodite, possono suggerire un'idea di come fosse concepito il dipinto di Alcibiade e Nemesi, ma non si può affermare che il ...
Leggi Tutto
KOMARIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Da J. D. Beazley è ricollegato al Gruppo di Polygnotos e gli [...] è seduta una ninfa. Anche per elementi formali il vaso offre notevoli paralleli al vaso di Phaon traghettatore di Afrodite in Bologna e mostra indubbiamente un inatteso interesse per storie rare e una certa inventiva nel nostro pittore. Ugualmente ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] divinità e il rapimento (Leda e il cigno, Europa e il toro), che indicano un viaggio verso le isole dei beati (Afrodite e il suo corteo marino) e l'ascesa all'Olimpo a seguito di imprese meritorie (Dioniso con Arianna, Eracle), ma sono rappresentati ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] in Europa dal Medioevo al Seicento. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano in particolare: Saggio sull'Afrodite urania di Fidia (1966); La "Tempesta" interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto (1978); Archeologia in Calabria. Figure ...
Leggi Tutto
ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] . - Gli scultori da lui ricordati non sono molti: di Prassitele (xiii, 591 ab) ricorda che ebbe come modella per la sua Afrodite di Cnido la etera Frine - quella stessa che riprodusse in una statua dorata dedicata a Delfi - e che aveva scolpito due ...
Leggi Tutto
ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος). ῏ 2°
P. Orlandini
Bronzista greco di Paro, ricordato da Pausania (iii, 18, 7) quale autore di una figura femminile in bronzo con in mano la lyra, figura che serviva di sostegno [...] la lyra su una stele a rilievo di Amicle (Ath. Mitt., iii, 1878, 164). L'altro tripode era sorretto da una statua di Afrodite opera di Polykleitos, senza dubbio Polykleitos il giovane. Ma ciò che maggiormente ci interessa di A. è che in lui dobbiamo ...
Leggi Tutto
CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] . Per i Greci essa era la Μήτηρ Μεγάλη o la Μήτηρ ϑεῶν, che veniva talora assimilata con Rhea, con Afrodite, con Artemide; era anche conosciuta con epiteti che avevano riferimenti geografici, quali la Mèter Dindyméne, Sipylène, Idaia. Essendo stata ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] quale modello per ritrarre Hermes. Ricorda pure gli atti osceni commessi da due squilibrati su le statue di Afrodite di Cipro e di Afrodite di Cnido. Accenna alle statuette di Pan, a quadretti di fanciulle nude, di satiri ubriachi e d'itifalli ...
Leggi Tutto
TERPON (Τέρπων)
N. F. Parise
Nome di satiro che ricorre accanto alle sue raffigurazioni su coppe attiche a figure rosse del VI-V sec. a. C.
In una coppa di Oltos e di Euxitheos, conservata nel museo [...] 'interpretazione di quest'ultimo monumento è assai controversa; ma appare assai verisimile che si tratti d'un omaggio fallico ad Afrodite, come suggerisce la forma stessa del ciottolo, e che il T. qui ricordato sia una divinità dell'amore, alla quale ...
Leggi Tutto
Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] tratto di muro; il porto era Scandia. I Fenici avrebbero stabilito nell'isola un santuario di Astarte di Ascalona, dal quale derivò quello di Afrodite. La dea era venerata come Urania, e Pausania (iii, 23, 1) ne ricorda lo xòanon armato. Il culto di ...
Leggi Tutto
afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...