Nella Grecia antica, schiavo che compiva i servizi di un tempio.
Istituto proprio delle religioni semitiche, la ierodulia fu diffusa dalla Fenicia in Occidente. In Grecia le fanciulle addette al tempio [...] di Afrodite (ierodule) partecipavano alle cerimonie del culto con musica e danza. ...
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Comune della prov. di Palermo (29,5 km2 con 8697 ab. nel 2008, detti Jatini). Il centro è situato alle pendici del Monte Jato.
Nei pressi sorgeva il centro di Ietas, di origine indigena; abitato poi da [...] Greci, Romani e Saraceni, fu distrutto da Federico II nel 1224 e gli abitanti furono deportati a Lucera. Della città antica sono stati riportati alla luce le mura, il teatro, il bouletèrion, l’agorà, un tempio di Afrodite e una casa ellenistica. ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] a Uni (quello a nord) e a Vei (quello a sud), mentre il sacello a est, sempre costruito sul primitivo sacello di Afrodite, apparterrebbe a Turan.
Con la conquista romana, la vita del santuario si spense quasi del tutto, tranne che nella zona dedicata ...
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(gr. Κύϑηρα) Isola della Grecia (285 km2 con 5000 ab. ca.), nel Mar Mediterraneo, tra il Peloponneso e l’isola di Creta; fa parte del nomos dell’Attica. Capoluogo il centro omonimo, sulla costa meridionale. [...] 5° e il 4° sec. fu a lungo contesa tra Sparta e Atene. C. è soprattutto celebre per il culto di Afrodite Urania. Nell’Alto Medioevo appartenne ai Bizantini, finché non se ne impadronì Venezia nel 1207. Dopo la caduta della Repubblica veneziana (1797 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] oikematon donata alla chiesa di Santa Sofia, quello di Artemide una sala per il gioco dei dadi e infine quello di Afrodite una rimessa per il carro del prefetto del pretorio, con accanto un ospizio per le prostitute povere76. Al tempo di Teodosio ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche (sec. 3º-2º a. C.), delle quali le più note sono: 1. Figlia del macedone Corrago, moglie di Antigono Monoftalmo (338 circa) e madre di Demetrio Poliorcete; [...] II, Apama, moglie di Maga di Cirene, e Stratonice, moglie di Demetrio II di Macedonia; fu divinizzata a Smirne come Afrodite Stratonicide. La passione del figliastro per lei, che già commosse Petrarca (Trionfo d'Amore II, 109-126), fu ripresa in ...
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Figlia (316-269 a. C.) di Tolomeo I Sotere, re d'Egitto, e di Berenice. Sposò (299) Lisimaco re di Tracia; morto questi nella battaglia di Curupedio (281), si rifugiò a Cassandria; poi sposò il fratellastro [...] ; ebbe un tempio ad Alessandria, statue e santuarî in varî luoghi (famoso quello presso il Capo Zefirio, ove fu equiparata ad Afrodite, e nel quale fu poi deposta la chioma di Berenice). Da lei presero nome la regione di el-Fayyūm (il nomo Arsinoite ...
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Nome di varie regine e principesse d'Egitto appartenenti alla famiglia dei Tolomei. Tra le più note: 1. B. I: figlia di Lago, vedova di un oscuro Filippo macedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] III; poco dopo quando Tolomeo, salito al trono, dovette partire per la guerra contro la Siria, B. consacrò ad Afrodite Arsinoe, nel santuario presso il Capo Zefirio (Alessandria d'Egitto), le sue chiome. La leggenda della costellazione che sarebbe ...
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(IV, p. 267)
La città, con le sue due colline, di cui una, la Larissa, è sormontata dalla cittadella di A. e l'altra, a torto identificata con l'Aspis di cui parla Plutarco, ospitava l'oracolo della Deiras, [...] con la costruzione di un teatro a gradini dritti, trasformato in odeion in età adrianea. Verso il 425 un tempio di Afrodite è innalzato su un luogo di culto arcaico. Il teatro grande è costruito all'epoca del trasferimento ad A. dei giochi Nemei ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] a 20 celle continue che affianca il tempio B di Pyrgi (v., in questa Appendice) e dei sacelli inerenti ai culti di Afrodite, Hera e Demetra fondati da mercanti greci a Gravisca (v., in questa Appendice) fra 600 e 500 a. C. circa non appaiono ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...