FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] re di Inghilterra con il nome di Giorgio I, Giovanni Battista fu innalzato al grado di nobiltà e nominato agentediplomatico a Venezia, ricoprendo il prestigioso incarico dal 14 marzo 1714 fino al 1720 (Repertorium der diplomatischen Vertreter aller ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] in occasione del matrimonio di Eleonora de' Medici e del principe ereditario Vincenzo Gonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agentediplomatico a Firenze per Francesco Maria Della Rovere, in una sua lettera del 21 aprile, in cui si parla dei ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sua. Ma supponiamo che la dedica fosse consigliata da qualche musicista reduce dalla Prussia, o da qualche agente e diplomatico attivo in Roma. Se dalla dedicataria vennero risposte o riconoscimenti, che di regola non mancavano, dobbiamo considerarli ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Servi, il filosofo Leibniz (che nell'occasione si dimostrò abile diplomatico e buon amico dell'A.), l'elettrice Sofia Carlotta - l'A. venne nominato maestro aulico e inoltre ministro e agente dell'imperatore "presso tutte le Corti e Principi d'Italia ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] La sua avvenenza aveva infatti creato un incidente diplomatico fra gli ambasciatori di Francia e Portogallo, poterla rintracciare e convincerla a riaffacciarsi alle scene, il suo agente napoletano B. Poggi scomodò perfino il ministro B. Tanucci. La ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] de demander son congé..." (Casanova, p. 64).
Dal 1766 figurò come agente a Venezia del re di Polonia Stanislao Augusto Poniatowski e mantenne questo incarico diplomatico per molti anni. Dal Pietrucci apprendiamo che Giuseppe scrisse un trattato "sull ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...