Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] e disicurezza comune; la terza sarà una nuova forma di cooperazione in materia di giustizia come un 'pubblico ministero' sovranazionale in caso di violazione. Secondo del ruolo della Commissione quale agente politico e interprete indipendente delle ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] agente, andando, invece, ad avvantaggiare anche le altre; in tali condizioni la pubblicità è una forma di esternalità. L'ammontare ottimo dipubblicitàpubblico e pubblica morale, convinzioni civili e religiose, tutela dei minori, salute e sicurezza ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ciechi, imposta nel corso della Restaurazione come misura di ordine pubblico, costringono la grande maggioranza dei cittadini a scaricare necessaria sicurezza economica e sociale dell'acqua.
Le acque di scarico
Si ritiene che per ogni abitante di un ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] rapporto sulla pirateria è stato pubblicato dopo due attacchi contro navi disicurezzadi 250 miglia, ritenendo che al di là di questa fossero impossibili le azioni di vari agenti commerciali, compresa la compagnia danese Kangamiut. In assenza di ...
Leggi Tutto
Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] CDV.
Agenti e detentori di atti tràditi da fonti di genesi pubblicadi un clero in sé dotato di publica fides. Termini che, condensando "i concetti di fedeltà, di fiducia, di confidenza, di persuasione, di onorabilità, di impegno, disicurezza, di ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] o siano contrarie al diritto di sovranità temporale o possano turbare l'ordine pubblico. Ha il diritto di convocare i concili, che , giurò di perdermi e di tenermi in osservazione. Prese tutti i sembianti, si valse di ogni agente per perseguitarmi ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sovrapponendo quella diagente diplomatico. Un lavoro che il C. ci presenta fortemente acculturalizzato sotto forma di orationes Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le sue idee e degna dipubblicazione, tolto il passo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] quale presupposto indispensabile per ridare la sicurezza ai cittadini osservanti della legge, di reati di natura lato sensu collettiva: dalle offese alla «pubblica giustizia» a quelle alla «pubblica tranquillità», «alla pubblica fede», alla «pubblica ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] direzione del Comitato di giustizia e sicurezzapubblica. Nominato presidente della commissione incaricata di studiare la costituzione al suo comitato, come attestano anche i rapporti di un agente borbonico operante a Malta. Quando, però, nel ...
Leggi Tutto
Forma del reato consistente nel mancato adempimento di un determinato obbligo giuridico.
Omissione di atti d’ufficio. - Prevista e disciplinata dall’art. 328 c.p., tale reato si configura quando il pubblico [...] che, per ragioni di giustizia, disicurezzapubblica, di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo. Fuori dai casi sopra indicati, è altresì punito il pubblico ufficiale o l’incaricato dipubblico servizio che entro 30 ...
Leggi Tutto
sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...