ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] gli conferirono il titolo di governatore di Casale a ricompensa della sua opera di educatore e soprattutto della sua attività di agentediplomatico: a lui infatti era stato affidato il compito di spianare i contrasti tra i Famese e i Gonzaga, di ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] ebbe più la sua carica di governatore a Bari: sul finire del 1535 venne inviato a Venezia in qualità di agentediplomatico di Bona presso la Repubblica. A Venezia morì nel 1543.
Fonti e Bibl.: Acta Tomiciana. Epistolae, legationes, responsa, actiones ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia,II, Palermo 1924, p. 364; F. Giunta, Fra Giuliano Mayali agentediplomatico di Alfonso il magnanimo,in Arch. stor. siciliano,s. 3, II (1947), pp. 79, 189; C. Trasselli, La canna da ...
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Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] di Condé; passò poi a lavorare per il Mazzarino, che l'incaricò di raggiungere un compromesso con la Fronda. Protetto dal ministro delle Finanze, N. Fouquet, fu nominato esattore generale nella Guyenne, ...
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Diplomatico (Castrogiovanni 1744 - forse Vienna 1817). Entrò nel 1759 nella Compagnia di Gesù; nel 1775, dopo la soppressione dell'ordine, fu nominato dal Senato di Ragusa agente (più tardi, nel 1797, [...] ministro) della Repubblica presso la Corte imperiale. Un suo opuscolo controrivoluzionario, composto sulle tracce delle Reflections del Burke e intitolato De la liberté et de l'égalité des hommes (1792), ...
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Diplomatico (Senigallia 1723 - ivi 1803). Nel 1757 fu nominato agente generale francese del commercio e della marina in Spagna, divenendo utile strumento della politica del duca di Choiseul, volta a estendere [...] numerose relazioni di cui una (1768) contenente proposte operative per la prevista e decisiva guerra coloniale con l'Inghilterra. La rapida e brillante carriera diplomatica del B. fu interrotta bruscamente dalla caduta del duca di Choiseul (1770). ...
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Diplomatico (n. Groton, Connecticut, 1737 - m. in mare, nei pressi di Deal, 1789). In Francia nel 1776 come agente segreto, poi come rappresentante ufficiale del Congresso, indusse molti Francesi ad arruolarsi [...] nell'esercito americano, e si adoperò per il trattato di commercio e di alleanza con la Francia. Accusato di peculato, rientrò in patria a scolparsi e, al ritorno in Francia, mutò atteggiamento diventando ...
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Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattato di Siviglia (1729). Richiamato [...] per la guerra anglo-spagnola (1739), fu eletto al Parlamento divenendo membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), ...
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Agente segreto e storico (Montgaillard 1761 - Chaillot, Parigi, 1841). Dopo una breve esperienza militare nelle Antille (1777), entrò nel servizio diplomatico segreto (1789) prestando i suoi servigi dapprima [...] ai realisti, quindi ai rivoluzionarî. Al servizio segreto di Napoleone (1804-14), seppe guadagnarsi il favore di Luigi XVIII alla Restaurazione. Scrisse: État de la France au mois de mai 1794 (1794); De ...
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Diplomatico nordamericano (Stratford, Virginia, 1739 - Green Spring, Virginia, 1795), fratello di Arthur; dedicatosi al commercio in Inghilterra, fu a Londra agente della Virginia. Nel 1777 il Congresso [...] lo nominò agente commerciale a Nantes, e successivamente rappresentante a Vienna e Berlino. Nello stesso anno riuscì a concludere un trattato commerciale fra gli Stati Uniti e i Paesi Bassi, che provocò la guerra fra questi ultimi e la Gran Bretagna ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...