Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...]
Il 1537 rappresenta sicuramente l’anno di maggiore attività diplomatica di C., che venne scelto dai fuorusciti per trattare a Roma, ove rimase sino all’inizio del 1557 come agente di Ottavio Farnese. Era il periodo in cui il neoeletto pontefice ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] successo, e si mantenne come precettore dei figli del diplomatico russo Alexej Wassiliewitsch Chowanski.
Nell’ottobre 1778 tornò a Luigi Casali, e a Firenze, presso Gaspare Piombanti, agente aulico a Vienna.
L’esilio concordato fu revocato nel ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] ). Nella primavera del 1652, Villeré, per il tramite dell’agente del Parlamento inglese a Parigi René Augier, fece avere una e nell’Europa orientale. Al di là dei suoi compiti diplomatici, Villeré durante il suo soggiorno fu il punto di riferimento ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] , Veranzio divenne vescovo di Pécs. Con alle spalle ormai due decenni di missioni diplomatiche e godendo la piena fiducia di Ferdinando, rimase, come agente speciale dell'imperatore, ben quattro anni in Turchia. Sul viaggio a Costantinopoli scrisse ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] essenzialmente una terra di esazione fiscale, appaltata al miglior agente. In questa situazione, la S. perse popolazione e quale nel novembre 2006 furono riallacciati i rapporti diplomatici; questa linea prudente portò alla ripresa delle relazioni ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] apr. 1753 lo elevò al grado di proprio agente ordinario a Roma.
Nelle istruzioni che accompagnarono la intorno ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 621, 638; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] , che lo assume con funzioni più vicine a quelle di un agente al suo servizio che di un pittore di corte. Grazie alle . Nel 1603 Rubens è impegnato nella sua prima missione diplomatica in Spagna. Tale ambasceria gli offre l’occasione di conoscere ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] ricca originale documentazione e per il vasto orizzonte diplomatico che abbraccia complessi problemi riguardanti sia la pace in o con scrittura con alcun prencipe, personaggio, ambassator o agente, né andar a casa senza licentia delli Capi predetti, ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] a metà del Settecento al seguito dell’abate e diplomatico Charles-Alexandre de Montgon; era poi divenuto cameriere a Roma, e il principe Fürstenberg, per il quale operò come agente rappresentante presso la S. Sede.
Nel 1797, con il trattato ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] dell’agender sia stato lo Chevalier d’Éon, quel diplomatico affascinante e ambiguo che attraversò l’Europa di fine Settecento come uomo e l’altra metà come donna. Aristocratico e agente segreto, dopo un breve periodo di interesse per la letteratura ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...