DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] accettò e partì, con la qualifica di agente, nel febbraio 1600. Nonostante la diligente difesa 1930, I, pp. 397-402; II, p. 469 (con bibl.); V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, LXIII ...
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SEGRE, Vittorio Dan
Giovanni Scirocco
– Nacque a Rivoli (Torino) il 4 dicembre 1922 da Arturo e da Enrica Momigliano, detta Tina.
Come sappiamo dai suoi stessi libri autobiografici, Segre nacque in [...] (1948). Nel 1949 entrò a far parte del servizio diplomatico del neonato Stato israeliano e l’anno seguente fu nominato a causa di uno scambio di persona, di essere un agente sovietico, nel 1958 fu destinato al servizio esteri della radio governativa ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] nonostante qualche ripercussione politica, un semplice incidente diplomatico.
Ritornato a Vienna l'A. partecipò spesso imperiale per la via di Venezia i rapporti segretissimi dell'agente a Costantinopoli Michele Cernovich. Nel marzo 1563, insieme con ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] di Ranieri Buondelmonti. Qui non è chiaro se il B., agente e cognato di Niccolò, non compaia come prestanome, o se non Acciaiuoli.
Fonti e Bibl.:Archivio di Stato di Firenze, Archivio Diplomatico,Certosa di Firenze, 18 dic. 1340, 17 febbr. 1341 ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] preliminari del congresso di Münster; gli affidò poi incarichi di raccordo con i suoi agenti presso le corti italiane, pur evitando d'inserirlo nel vivo del gioco diplomatico. Gentiluomo di bocca di Carlo Emanuele II, il B. trovò modo di rafforzare a ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] una certa influenza che valse, non meno della qualità di diplomatico, a proteggerlo dall'odio generale cui erano fatti segno in non mancò al Luynes un onorevole pretesto per rinviare l'incomodo agente mediceo donde era venuto: a nome del re egli fu ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] sua considerazione e gli impedì di prodigarsi su quel terreno diplomatico al quale, a quanto pare, si rivolgevano le sue Nel frontespizio il B. si attribuisce il titolo di "agente del Re Christianissimo", ma è probabile che esso corrispondesse ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] Litvak; quindi, sotto la regia di Henry Hathaway, in Diplomatic courier (1952; Corriere diplomatico) interpretò la spia Janine che irretisce un agente americano (Tyrone Power) in una Trieste lacerata dalla guerra fredda, mentre nello stesso anno ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] p. Giacinto (gennaio 1627), continuò nell'attività diplomatica a favore di Massimiliano di Baviera, restando prevalentemente , la nomina di un cardinale inglese e l'invio di un agente papale, istanze da A. già avanzate alcuni anni prima. Ritenuto ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] francese Cartesio (17° secolo) intende l'Io come coscienza, luogo e agente del pensiero. L'Io che pensa è la prova dell'esistenza: la di). L'Io svolge la sua attività di gran diplomatico non solo perché spinge fuori dalla coscienza impulsi aggressivi ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...