GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Strozziane, s. 1, 13, n. 23). Il primo incarico diplomatico risale al dicembre 1559, quando fece parte dell'ambasciata d'obbedienza c. 308r), alloggiando in entrambi i casi presso l'agente mediceo Cosimo Bartoli, nel sestiere di Dorsoduro.
Stando al ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] precedenti e autonomiste, come quella di mantenere un agente che curasse gli interessi dell'isola presso la corte , tav. IV, e in Enc. Italiana, XV, 588.
Al F. diplomatico e primo ministro dedicano un'ampia trattazione M. Schipa, Il Regno di Napoli ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] notizia l’8 dicembre 1641 lo stesso Romanelli all’agente romano del porporato, l’abate Elpidio Benedetti (Laurain- Peleo e Teti di G.F. R.: mito e poesia per un dono diplomatico ai reali d’Inghilterra, in Gli dei a corte. Letteratura e immagine nella ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] fine degli anni Ottanta e il decennio successivo come agente di assoluta fiducia del Visconti, entrando anche a far molta parte del successo milanese si deve ancora all'abilità diplomatica del Bevilacqua che riuscì a isolare Padova da ogni possibile ...
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TRANCHEDINI, Nicodemo
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1413 a Pontremoli da Giovanni e da Giovanna Fondeva, lucchese.
Già nel 1428, giovanissimo, ma formato da un’eccellente educazione umanistica, entrò [...] 29): ma è una definizione di maniera, se si considera che il nostro era un agente fiduciario e solo una pedina di un apparato diplomatico costruito nei decenni da Sforza, costituito da segretari di fatto residenti, ambasciatori impegnati in missioni ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] alla morte di papa Eugenio IV, si intensificarono i rapporti diplomatici tra Urbino, Roma, Milano; nel loro ambito G. fu su conferma dello stesso Federico; egli divenne così agente signorile nelle istituzioni comunali locali, soggette alla voluntas ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] occasione vittima di un abile falsario e del resto tutto il comportamento diplomatico del C. fu ben lontano dall'uniformarsi al documento che tanto scandalizzava l'agente spagnolo. Ma allacorte di Madrid le pretese istruzioni al C. apparvero come ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] il fondaco dei Turchi a Venezia, utilizzata come dimora degli agenti ferraresi a partire dal 1381.
Nel 1485 Rossetti ricevette da per l’ambasciatore degli Estensi in occasione dell’avvenimento diplomatico. Si colloca in questo periodo la fine della ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] nel 1535, l'E. aveva ricoperto la funzione di agente a Roma di Pier Paolo Vergerio, ed aveva giocato un lasciò Roma per visitare il suo vescovado di Pola.
Il ruolo politico e diplomatico dell'E. giunse al termine con l'elezione di Pio IV e il ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] invece del tutto primario in questi rapporti il momento economico, anche la carica di agente generale, proprio negli anni in cui essa fu affidata al diplomatico marchigiano, acquistò una importanza nuova. Questo a maggior ragione in quanto il massimo ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...