CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] tempo vi è stato". Nella stessa lettera il letterato-diplomatico lo pregava di interporre i suoi buoni uffici presso arme. Semmai era disposto a continuare a servire il marchese come suo agente a Roma "dove è necessario tener ministro cognito a S.S. ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] nuovamente a Roma dove per qualche tempo ebbe la responsabilità di "Agente della Provincia del Patrimonio" e quindi, abbandonata completamente la carriera diplomatica, si dedicò quasi esclusivamente all'attività letteraria, nella quale - a quell ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] l'11 luglio 1903. Entrato per concorso nella carriera diplomatica il 29 luglio 1904, fu subito destinato all'ambasciata di Tiflis, nella nuova Repubblica di Georgia, in qualità di agente politico. Fu una missione avventurosa, che si può seguire ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] ) e la successione di Giacomo I, si sforzò di migliorare per vie diplomatiche le sorti dei cattolici inglesi. Nel giugno del 1603 riuscì a far passare in Inghilterra un agente della S. Sede, Giovanni degli Effetti, al seguito del marchese di Rosny ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] parte, come vedremo, anche il D., usavano ogni mezzo, grazie anche all'aiuto degli agenti milanesi, per assicurarsi il controllo delle missioni diplomatiche. Un esempio, seppure minimo, di questa collaborazione è offerto proprio dal D. il quale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] de Gontaut già duca di Biron. Probabilmente in accordo con l'agente francese a Genova, J. Tilly, il L. pubblicò nel marzo salvo), il 1° luglio 1799 inviò una vibrata protesta al diplomatico napoletano A. Micheroux, parlando di "eterna infamia" per i ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] La sua avvenenza aveva infatti creato un incidente diplomatico fra gli ambasciatori di Francia e Portogallo, poterla rintracciare e convincerla a riaffacciarsi alle scene, il suo agente napoletano B. Poggi scomodò perfino il ministro B. Tanucci. La ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] atlánticos, 1966, n. 12, pp. 167-200; C. Alonso, Un agente de Paulo V en la corte española (1605-1609), in Augustinianum, VII, 1996), pp. 7-126; C. Alonso, Antonio de Gouvea... diplomático y visitador apostólico en Persia, Valladolid 2000; M.Á. de ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] ott. 1253 il F. promise al senese R. Bramanzoni, agente in Genova della Gran Tavola dei Bonsignori, e a G. IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, ad Indicem; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] ancora di Milano nel 1487. Questa sorta di tirocinio diplomatico dovette svolgersi con la massima soddisfazione del suo signore, che che gli sforzi congiunti del B. e degli altri agenti mantovani a Roma approdassero ad alcun risultato.
Richiamato da ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...