FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] dell'invio di incaricati d'affari, talvolta veri e propri agenti segreti, a difendere i propri minimi interessi o, quanto veneto, XVI (1906), pp. 1-135; E. Bourgeois, La diplomatie secrète au XVIIIe siècle, II, Le secret des Farnèse, Paris 1909, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] di servizio a Berlino, venne inviato al Cairo come agente e console generale nell'ottobre del 1907.
Come responsabile Affari politici 1919-1930, Stati Uniti, caselle 1600 ss.; I documenti diplomatici ital., s. 4 (1908-1914), XII, Roma 1965, ad Indicem ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] sedute della Camera dei deputati dalla tribuna del corpo diplomatico e al clamore suscitato dall’attentato dell’ex militare risolvere la questione di Venezia; impegno che reiterò, come agente della diplomazia ufficiosa, tra il 1863 e il 1864 durante ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] ). Ma la morte del protettore rappresentò per il C. l'inizio di una attività in campo diplomatico ben più importante del ruolo di semplice agente e corrispondente fino allora svolto al servizio di un piccolo Stato italiano. L'opportunità gli fu ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] servizi. Riuscì però a mantenere la carica di agente, firto all'avvento di Carlo II, allorché fu , pp. 34-41; Id., Cromwell, enova 1929, passim; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova,in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] essenzialmente una terra di esazione fiscale, appaltata al miglior agente. In questa situazione, la S. perse popolazione e quale nel novembre 2006 furono riallacciati i rapporti diplomatici; questa linea prudente portò alla ripresa delle relazioni ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] apr. 1753 lo elevò al grado di proprio agente ordinario a Roma.
Nelle istruzioni che accompagnarono la intorno ai poeti laureati, Milano 1839, pp. 621, 638; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] ricca originale documentazione e per il vasto orizzonte diplomatico che abbraccia complessi problemi riguardanti sia la pace in o con scrittura con alcun prencipe, personaggio, ambassator o agente, né andar a casa senza licentia delli Capi predetti, ...
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Colombo, Cristoforo
Navigatore (Genova 1451-Valladolid 1506). Con lo sbarco in America del 1492 diede il via alla conquista e colonizzazione europea di immensi territori. Le notizie sui primi anni di [...] recò in Portogallo, dove si stabilì dal 1479, forse come agente della famiglia Centurione. Scelse allora Lisbona, città importantissima per i biografia di Washington Irving (1828), rappresentante diplomatico statunitense in Spagna, ha imposto la ...
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In genere, qualsiasi missione diplomatica inviata presso uno Stato estero. In senso stretto, ufficio diplomatico di carattere permanente e generale, retto da un capo missione che, nella classificazione [...] degli agentidiplomatici (➔ agente), ha rango diverso da quello di ambasciatore.
L. pontificie All’inizio del 18° sec., Clemente XI suddivise lo Stato pontificio in 12 province; ogni circoscrizione era amministrata da un governatore, tranne le 4 ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...