BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dei Paesi Bassi.
Del resto, quanto più l'azione diplomatica e poi quella militare dei Francesi sembrava rivolgere la situazione con poca fortuna, tentare di bilanciare l'azione degli agenti francesi in Polonia, tesa a paralizzare lo sforzo bellico ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò come un diplomatico giovane ma di già larga esperienza, il C. fu scelto sue mene segrete e si giovò per questo degli uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] al 1536) trascorsi al servizio inglese non pare che arrivasse mai al rango di agente politico, fece comunque, a quotidiano contatto con il lavorio diplomatico dei Casale, un prezioso apprendistato da cui emerse con una definitiva fisionomia di uomo ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] 1786, era in pieno svolgimento la seconda missione Brissac (agente francese della regina di Napoli e probabilmente di G. firma (in quell'atto non risulta investito di incarichi diplomatici; stranamente gli è attribuito anche il titolo di principe ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] chiese e ottenne di lasciare la città con un incarico diplomatico per Ginevra, dove, dopo le giornate rivoluzionarie del 30 ginevrina in territorio svizzero. Messo nuovamente in pericolo da un agente di M. Robespierre, il Soulavie, e da due emissari ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] D., che aveva compiuto dal giugno all'ottobre una missione diplomatica nel Lussemburgo, si avviò verso i Pirenei. Oltre a respinse l'offerta, anche dopo il ritorno nella città dell'agente del D. nel luglio.
Un ulteriore regresso nella posizione del ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] regnanti francese e spagnola, in realtà suggellò un momento diplomatico forte in cui la Spagna era riuscita ad accordarsi F. e che si trovava alla corte francese in qualità di agente ufficiale del nuovo duca. Appariva ormai chiaro agli occhi dei ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] della Valtellina. Nel mese di maggio del 1601 uno degli agenti delle Tre leghe a Roma, il dottor Giorgio Pini di Traona dalle isole britanniche.
L'energia di Enrico IV, il suo intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva il B., a Roma in primo ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] concessione le era stata ottenuta da Tommaso Carlo Bavastro, agente del cardinale Cibo, il quale aveva vinto con una di partecipare al governo di Massa. A un così importante successo diplomatico dovette contribuire, a detta di F. Musettini, l'aiuto ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] dei suoi feudi lombardi, ma g;à alla corte circolava la voce - raccolta dall'agente veneziano Andrea Rosso - di suoi accordi con gli Spagnoli; lo stesso diplomatico scriveva, nel settembre successivo, "è nova che '1 Re ha retenuto il conte Lodovico ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...