CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] papa alla scelta del C. sono chiaramente illustrate dall'agente mantovano a Roma, Matteo Brumano: "Sua Santità ha " (Caetani, Domus, p. 193) - la testimonianza del diplomatico gonzaghesco, del resto confermata dalle prime direttive impartite al C., ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dei Paesi Bassi.
Del resto, quanto più l'azione diplomatica e poi quella militare dei Francesi sembrava rivolgere la situazione con poca fortuna, tentare di bilanciare l'azione degli agenti francesi in Polonia, tesa a paralizzare lo sforzo bellico ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Francia e Carlo V. E al principio del 1544 il cardinale Ercole sanciva l'acquisita competenza diplomatica del suo protetto nominandolo agente mantovano presso il pontefice, affidandogli, cioè, una delle quattro sedi alle quali la reggenza, secondo le ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò come un diplomatico giovane ma di già larga esperienza, il C. fu scelto sue mene segrete e si giovò per questo degli uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] al 1536) trascorsi al servizio inglese non pare che arrivasse mai al rango di agente politico, fece comunque, a quotidiano contatto con il lavorio diplomatico dei Casale, un prezioso apprendistato da cui emerse con una definitiva fisionomia di uomo ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] 1786, era in pieno svolgimento la seconda missione Brissac (agente francese della regina di Napoli e probabilmente di G. firma (in quell'atto non risulta investito di incarichi diplomatici; stranamente gli è attribuito anche il titolo di principe ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] chiese e ottenne di lasciare la città con un incarico diplomatico per Ginevra, dove, dopo le giornate rivoluzionarie del 30 ginevrina in territorio svizzero. Messo nuovamente in pericolo da un agente di M. Robespierre, il Soulavie, e da due emissari ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] D., che aveva compiuto dal giugno all'ottobre una missione diplomatica nel Lussemburgo, si avviò verso i Pirenei. Oltre a respinse l'offerta, anche dopo il ritorno nella città dell'agente del D. nel luglio.
Un ulteriore regresso nella posizione del ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] regnanti francese e spagnola, in realtà suggellò un momento diplomatico forte in cui la Spagna era riuscita ad accordarsi F. e che si trovava alla corte francese in qualità di agente ufficiale del nuovo duca. Appariva ormai chiaro agli occhi dei ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] nell'ambiente dei fuorusciti napoletani passava per un attivo agente francese.
In tali circostanze non riuscì difficile al che farete..." (ibid., p. 489). Il principale obiettivo diplomatico del B. sembrava quindi pienamente conseguito. Il 5 novembre ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...