CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di tremila ducati in caso di disubbidienza, perché ritenuto agente del Castellesi. Il C. chiese, allora, al Giustinian . 217 s., 235-252; B. Morsolin, F. C. vescovo e diplomatico del sec. XVI, Vicenza 1873; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico del Ministero degli Affari esteri. Si veda poi: F . Diari 1937-1943, Bologna 1993, ad indicem; P. Nello, Dal nostro agente a Lisbona. L'occhio di Salò su D. G. in Portogallo (1943- ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , nella sua relazione del 1584, Giacomo Soranzo, un altro diplomatico veneto, mentre nel 1587 il bailo veneziano Lorenzo Bernardo lo E se par prestare orecchio, forse lo fa perché sia l'agente spagnolo a scoprirsi e a scoprire le manovre in atto per ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] , protettore della Sicilia. A costoro fu affiancato l'agente imperiale Pietro Perrelli, figlio di Domenico, amico del C Vincenzo Ferreri, marchese d'Ormea, che da ottimo diplomatico non curò soltanto la validità delle argomentazioni da sottoporre ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Luigi XIII e Vittorio Amedeo I, riapriva a livello diplomatico il conflitto franco-asburgico.
In questa nuova situazione il nunzio e, stabilendo, come egli proponeva, l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] incarico, peraltro più di spicco e, insieme, meno faticoso, diplomatico del D. - che, nel frattempo, tra l'autunno del più chiacchierato. "Si parla assai - scrive infatti del D. l'agente mantovano - che serà ritenuto". In fin dei conti è un Dolfin ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] papa alla scelta del C. sono chiaramente illustrate dall'agente mantovano a Roma, Matteo Brumano: "Sua Santità ha " (Caetani, Domus, p. 193) - la testimonianza del diplomatico gonzaghesco, del resto confermata dalle prime direttive impartite al C., ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dei Paesi Bassi.
Del resto, quanto più l'azione diplomatica e poi quella militare dei Francesi sembrava rivolgere la situazione con poca fortuna, tentare di bilanciare l'azione degli agenti francesi in Polonia, tesa a paralizzare lo sforzo bellico ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Francia e Carlo V. E al principio del 1544 il cardinale Ercole sanciva l'acquisita competenza diplomatica del suo protetto nominandolo agente mantovano presso il pontefice, affidandogli, cioè, una delle quattro sedi alle quali la reggenza, secondo le ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò come un diplomatico giovane ma di già larga esperienza, il C. fu scelto sue mene segrete e si giovò per questo degli uffici dell'agente di Kossuth a Belgrado, G. Carosini. Fu combinata, tra ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...