CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] tra il 1776 e il 1780 viaggiò freneticamente, ma in qualità di "membrino del Corpo Diplomatico" austriaco: come agente imperiale (informatore incaricato di redigere particolareggiate relazioni politico-militari), dette un non trascurabile contributo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] una funzione nel Canton Ticino di spia o agente dell'Austria.
Spinto forse dai vecchi rancori della si ridusse quindi sempre a un problema di forza materiale, diplomatico-militare, senz'assurgere mai a problema etico-culturale. Egli rifuggiva ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] nuovamente a Roma dove per qualche tempo ebbe la responsabilità di "Agente della Provincia del Patrimonio" e quindi, abbandonata completamente la carriera diplomatica, si dedicò quasi esclusivamente all'attività letteraria, nella quale - a quell ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] pertanto supporre che il lungo servizio del F. come agente mediceo a Venezia sia iniziato nel 1479. Gli Venezia il F. dovette avere anche un ruolo non secondario di carattere diplomatico, come si ricava da una lettera di Lorenzo de' Medici del 13 ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] prebende.
Nel giugno del 1562 Cosimo I lo nominò suo agente a Venezia dove rimase dieci anni. Zelantissimo nei suoi doveri Morì, poco dopo, il 25 ott. 1572.
La sua opera di diplomatico a Venezia non fu sempre facile: egli dové lottare a lungo con l ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Francia per sostituire lo stesso Ercole Strozzi, dapprima come semplice agente, e dal settembre 1576 quale segretario ambasciatore dei Gonzaga, incarico diplomatico che ricoprì ininterrottamente, sempre alla corte parigina, per circa un ventennio ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] il 31 maggio successivo nominò il B. suo agente in Roma per un triennio con regolare stipendio, facendo una notevole eccezione alla tradizione secondo cui le cariche diplomatiche della Repubblica erano riservate ai membri dell'ordine patrizio ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] titolo di incaricato d'affari e riprende il ruolo di semplice agente, occupandosi tra l'altro di assumere musicisti e cantanti per il vicende di questi anni hanno bruscamente interrotto la carriera diplomatica del C. che riversa ogni sua ambizione in ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...