BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , subordinata com'è necessariamente al gioco politico-diplomatico delle potenze, a sanzione di quel ruolo secondario era affiancato l'agente del Palatinato a Roma, nominato, seppure non pubblicamente, nello stesso 1747, agente prussiano) conducono ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e Spagna sembrava sempre di più allontanarsi.
Nella primavera 1645 un incidente diplomatico turbò i rapporti tra Roma e Madrid. Nicolò Montero, agente dell'episcopato portoghese a Roma, fu assalito dalle guardie dell'ambasciatore spagnolo Juan ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] quali concordare una linea di difesa furono considerate dai diplomatici fiorentini a Roma un gesto temerario. Lo stesso cardinale come due giorni dopo scrisse a Cosimo de' Medici il suo agente Serristori - con la camicia bianca, con un par di guanti ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per consuetudine timido al papa" secondo Francesco Tonina, agente mantovano. Non lo sospettava affatto di minacciare la
I numerosi interventi di C. erano di tipo amministrativo e diplomatico. Così nella corrispondenza con il nunzio di Napoli (1560-63 ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di movimenti. All'inizio, mentre la direzione degli affari diplomatici restava nelle mani del cardinal Reumano, il quale aveva la Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568), con l'agente del Paleotti a Roma, Luigi Amorini, e in una lettera al ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Bonifacio VIII affidò infatti a Niccolò una seconda missione diplomatica, nominandolo il 13 maggio legato in Ungheria con il Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] di Francia, dove ci si avvalse della sua abilità diplomatica per le trattative di pace con la Spagna, nella primavera contributo all'arte del suo tempo. Egli curò, prima in quanto agente di Pedro Gonzales de Mendoza, cardinale titolare di S. Croce in ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] tutte la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F. F. Manfredini), si meritò la ogni costo. Questo impegno gli valse allora la stima dell'agente della Repubblica francese a Roma Hyacinthe Bernard e il soprannome di ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] marzo 1801) e portata ad effetto nel maggio, riaprendo, i contatti diplomatici fra la Russia e la S. Sede, permetteva al B. di di problemi russi. Nel medesimo tempo svolgeva l'incarico di agente della Repubblica di Ragusa a Roma, come già aveva fatto ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] fu tra i referenti più importanti del re inglese, suo segretario e agente del lord cancelliere T. Wolsey, creato cardinale da Leone X il Mantova, il G. fu ancora protagonista del lavoro diplomatico volto all'organizzazione e all'impostazione da dare ...
Leggi Tutto
diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...