Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] globale oppure indica se il film è idoneo anche per le famiglie o per gli adolescenti.
Nel 1998 viene modificato il regolamento e vengono ridefinite le prospettive di lettura che guidano illavoro della Commissione: il profilo morale da un ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] (edificio per uffici a Chalandri, Atene; agenzia della Ionikì kai Laikì Tràpeza a Kifissi'a); Th. Papayannis (n. 1934), vicino a tematiche costruttiviste (Stadio e centro sportivo, Pireo, 1977-85).
Rilevanza internazionale ha assunto illavoro di D ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] pieno
Risale alla fine del 1946 un altro incontro fondamentale: quello con Tullio Pinelli che scriveva allora peril teatro e con il quale inizierà un lungo rapporto di lavoro e d’amicizia.
Frattanto la fama di Rossellini aiutò sensibilmente ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] registi riuscirono a lavorare in clandestinità, per divenire quadri attivi però a coprire i costi di produzione peril 20%, mentre l'80% viene Repubblica. Nel 1991 è stata fondata un'agenzia di produzione cinematografica nel tentativo di risollevare ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] . Il primo numero, Amore in città (1953), era un film-inchiesta che vide coinvolti in qualità di registi dei diversi segmenti Carlo Lizzani (L'amore che si paga), Antonioni (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] costringendolo ad abbandonare repentinamente qualsiasi proposito di pensionamento. Illavoro riprese a ritmi vertiginosi soprattutto per la TV dove comparve in diverse miniserie (Il mastino, regia di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Picasso. Collaborò con l’agenzia Havas, oggi France Press, come giornalista e fotografo, mentre peril cinema la svolta avvenne i panni di una kapò: una guardiana del campo di lavoro nazista. Presentata fuori concorso al festival di Venezia del 1960, ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] dell'agenzia teatrale più famosa, la William Morris, che li lanciò, e non soltanto in provincia, in un nuovo lavoro, On . In compenso, grandissimo fu il successo di una nuova rivista, I'll say she is!, uno spettacolo peril quale i M. furono ospitati ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] nelle sale cinematografiche, passando peril lancio pubblicitario e peril costante lavoro di ufficio stampa che aveva di agenzia riscossa sulle prestazioni degli attori, e dunque gli agenti delle star il cui nome garantisce il successo di ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] agenzia statale WFD (Wytwórnia Filmów Dokumentalnych, Casa produttrice dei film documentari). Dopo il ex carcerato sfruttato dal proprio datore di lavoro, che segnò l'incontro di K. dalla Tor, il suo primo lungometraggio peril cinema, scritto ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È una proposta banale, lo so: utilizziamo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...