ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] and Albert Museum di Londra.
Come firma l'artista ha adottato il nome proprio seguito sia dal solo aggettivo "Parmensis" sia dal cognome "Henzola".
Fonti e Bibl.: J. Friedländer, Die italienischen Schaumünzen des fünfzehnten Jahrhunderts (1430-1530 ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] mente) è la donna forse causa di rivalità fra i due, ma cosa nasconde il senhal "pola selvana?" L'aggettivo farebbe ragionevolmente pensare a Selvaggia, l'amata di Cino; "pola", cioè mulacchia, cornacchia, insomma uccello bruno, potrebbe evocare una ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] elitista di G. Mosca, dove ebbe per maestri L. Einaudi, F. Ruffini e G. Solari. Fu l'avvio di una "prodigiosa" (l'aggettivo fu ripetutamente usato da N. Bobbio negli studi dedicati alla figura e al pensiero del G., ora raccolti in Id., Italia fedele ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] luogo, o d'una età, per l'abitazione del corpo". Storia universale, dunque: il sostantivo non è meno importante dell'aggettivo. Immensa l'opera dei cronologisti degli ultimi due secoli. Dalla lettura delle loro opere non restava tuttavia "quell'idea ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] " dei loro "vasti dissegni", è tappa intermedia di una smodata ambizione d'"assoluta monarchia", il cui cattolicesimo "ipocrita" (l'aggettivo ha un inequivocabile sapore sarpiano) non deve ingannare. Ma per quanto il C. s'infervori, manca una pronta ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] Il contributo più originale del libro consiste nella maniera d’impostare il problema delle religioni misteriche (aggettivo, questo, introdotto nel vocabolario italiano dallo stesso Pettazzoni): la comparazione non conduce soltanto alla costruzione di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] una chiosa autografa apposta a una copia del De architectura di Vitruvio, già appartenuta al L., lo definisce "matematico", aggettivo che nel XV secolo poteva essere applicato anche agli esperti di astronomia, una scienza che allora faceva tutt'uno ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] , «molto» si poteva «ottenere senza guerra». La lettera fu pubblicata sulla Tribuna del 1° febbraio 1915 e – benché l’aggettivo «molto» fosse stato attenuato in «parecchio» – procurò all’ex presidente del Consiglio, già sotto attacco per le sue ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] , rocchetto, molla, vite, lieva, catena.
L’efficacia di questo lessico è a volte garantita dall’aggiunta di un aggettivo che qualifica l’elemento meccanico in modo più specifico, creando quella che diviene una vera e propria polirematica: lieva ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] nome di Gaia, Gherardo aveva certo in mente, data la sua familiarità con la poesia trobadorica, il significato dell'aggettivo "gay" caratteristico del provenzale: e ad esso appunto intende riferirsi Dante per indicare, nel signore di Treviso, il ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità, ecc. della persona o della...
aggettare
v. intr. [der. di aggetto] (io aggètto, ecc.; aus. essere). – Sporgere in fuori, detto soprattutto di elementi architettonici, come cornici, bozze, ecc. ◆ Part. pres. aggettante, anche come agg.: elementi aggettanti.