ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] -Lucchesi-Pisani, a cura di G. Zaccagnini - A. Parducci, Bari 1915, pp. 49-93. Testo critico di riferimento: BonagiuntaOrbicciani da Lucca, Rime, ed. critica e commento a cura di A. Menichetti, Firenze 2012.
Fonti e Bibl.: Edizioni: Commento ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , lo spinsero ad attuare quell'innovazione nella poesia volgare di cui si fa dar lode nel Purgatorio (XXIV, 49-62) da BonagiuntaOrbicciani, e la sua fama di eccellente dicitore in breve tempo si consolidò e dilatò. Così agli ozî, che i doveri di ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] 1994, pp. XXII-XXIII). Per gli stessi motivi G. sarà il referente principale, oltre che di un altro notaio, BonagiuntaOrbicciani, e di Guido Guinizzelli, entrambi certamente più anziani di Guittone e suoi avversari, di un nutrito gruppo di rimatori ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , dunque, G. poteva esser venerato solo dagli ignoranti. Le accuse mosse da Dante nel Purgatorio (XXIV, vv. 55-62) per bocca di BonagiuntaOrbicciani da Lucca vanno ben oltre la questione stilistica: G., insieme con Giacomo da Lentini e lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] ”.
Dir Li potrò: “Tenne d’angel sembianza
Che fosse del Tuo regno;
non me fu fallo, s’in lei posi amanza”.
BonagiuntaOrbicciani
Critica a Guido Guinizelli Voi, ch’avete mutata la mainera
Voi, ch’avete mutata la mainera
de li plagenti ditti de l ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] da parte dei più autorevoli rappresentanti della civiltà letteraria del tempo, come lo erano Guittone d'Arezzo e BonagiuntaOrbicciani da Lucca, vivaci e polemiche reazioni; il che, oltre a confermare la congettura del progressivo affrancamento del G ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] che la sua è la protesta dell'innocenza calunniata.
Una sorta di palinodia nei riguardi di L. si ha nell'episodio di BonagiuntaOrbicciani (Pg XXIV 19-20, 34-63). L'incontro con il poeta lucchese offre a D. il modo di riabilitare L., redentasi ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] ) sono infatti riproposti i siciliani (Giacomo da Lentini e Pier delle Vigne), il bolognese Guinizzelli, i toscani Guittone, BonagiuntaOrbicciani, Cino da Pistoia e Lapo Gianni, oltre a numerosi altri, per poi terminare con le poesie del Magnifico ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] G. Quirini e N. dei Rossi.
Nel canto XXIV del Purgatorio, Dante immagina d’incontrare tra i golosi un poeta, BonagiuntaOrbicciani, esponente del vecchio gusto poetico, e di chiarirgli in che cosa consista la novità del nuovo ‘stile’, cioè del nuovo ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] da suoi testi e nei quali in due casi almeno si può osservare un uso estensivo delle riprese: il sonetto di BonagiuntaOrbicciani Chi va cherendo guerra e lassa pace e la canzone Amor, tant’altamente di Guittone, che intrattiene con alcune liriche di ...
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