Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] di pianificazione razionale: L. manca di un centro vero e proprio e consta di una serie di agglomerati urbani separati da vasti spazi non edificati. Questa particolare struttura orizzontale comporta un’enorme estensione dell’area metropolitana ...
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MIELE (lat. mel)
Il miele è il prodotto dell'elaborazione del nettare dei fiori o di altri succhi zuccherini che le api operaie suggono durante i viaggi di raccolta e immagazzinano nel proventricolo e [...] e va diminuendo con l'invecchiamento. Il glucosio (zucchero destrogiro, che cristallizza in granuli bianchi compatti e agglomerati, caratteristici del miele grezzo) è abbondante. Si trovano inoltre, come componenti del miele, un acido organico libero ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] una terrazza con un grande edificio a sette vani. Altri siti, come nel Balikh Tell Sabi Abyad II, sono densi agglomerati di case in pisé con fondazioni di pietra.
Sia nell'ambito familiare che comunitario si sviluppano pratiche funerarie complesse: a ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] , di alloggio e di comunicazione, che caratterizzano la comunità urbana.
La ragione prima del formarsi di questi agglomerati urbani è da ricercare in un abbassamento senza precedenti della percentuale di forza-lavoro richiesta per la produzione di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] o la divisione dello spazio in città alta e città bassa. In particolare, nel Bronzo Antico II questa tendenza all'agglomerazione si fa più evidente: alcuni insediamenti presso il mare, come Troia I e Myrtos a Creta, utilizzano un'acropoli; nelle ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] censimento del 1921, la popolazione del comune era di 32.423 ab. che, per la natura del suolo, vivevano in buona parte agglomerati nell'unico centro, che contava 26.415 ab. Si calcola che nel decennio successivo la popolazione sia salita a 40.000 ab ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] . I complessi urbani proposti si configurano come città-happening non più collocate in un luogo preciso, agglomerati indipendenti e articolati fatti di fabbriche diverse collegate da vistosi sistemi infrastrutturali all'interno di un ideale ...
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TREMEZZINA
Giuseppe Caraci
. Nome dato a un comune della provincia di Como, e più frequentemente a quel tratto della sponda occidentale del Lario ch'è compreso fra la punta di Balbianello e Griante.
Il [...] (che sorge sul luogo di un insediamento assai antico, certo romano), Masnate, Azzano e Tremezzo; si tratta però di piccoli agglomerati, data la forte percentuale di popolazione sparsa.
Il comune, che nei limiti attuali contava 2323 ab. nel 1861, ne ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] . La distribuzione delle cellule piramidali non è casuale, ma esse sono disposte molto sistematicamente in agglomerati (clusters). Il ‛nucleo' di ogni agglomerato è formato da un piccolo gruppo (3-5) di cellule piramidali grandi della lamina V ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] densamente abitate. Se l’espansione urbana manterrà il ritmo attuale è facile prevedere che aumenti il numero di agglomerati come quello creato dalla fusione di Tokyo e Yokohama. Il geografo Eugenio Turri (2000) descrive l’Italia settentrionale ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...