Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] , Enea e Anchise, rivela ancora l'influenza (e forse la collaborazione) del padre, mentre nel David, nel RattodiProserpina e specialmente nell'Apollo e Dafne, capolavoro del suo periodo giovanile, si dimostra artista compiuto, nel movimento della ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] ; fontana della piramide con Tritoni e Delfini; gruppo di Saturno nella Vasca dell'inverno e il RattodiProserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a Parigi, 1675 ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] arazzi (dei pochi rimasti nei magazzini degli Uffizî) con la Caduta di Fetonte e il RattodiProserpina, il primo su modello di Vincenzo Meucci, il secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone, ultimo dei Medici (9 luglio 1737) poco ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] terrazzo e il Tapis Vert: derivò la maggior parte dei soggetti allegorici dall'Iconologia di Cesare Ripa. Il Girardon scolpì per il parco di Versailles l'Inverno e il RattodiProserpina. Dopo il 1685 fu adottato il bronzo; è l'epoca della magnifica ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] , mentre una quarta è posta all'esterno del Museo Arqueológico Provincial, il quale racchiude resti di sculture, di sarcofagi (famosi quello della caccia al leone e quello del RattodiProserpina, per il quale cfr. Puig y Cadafalch, op. cit., p. 78 ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] una canzonatura: ma veramente pregevoli sono la traduzione fatta dal Medin della Enriade del Voltaire e quella del RattodiProserpinadi Claudiano, che vide la luce solamente dopo la morte dell'autore.
Altro amico del Casanova fu Gian Domenico ...
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Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] eguali la via Pergusa, il cui nome ricorda il vicino lago, famoso nella leggenda per il rattodiProserpina. Il comune, che nel 1748 era ridotto a poco più di 2000 ab., ne aveva 14.633 nel 1861. Secondo il censimento del 1921, la popolazione del ...
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MAZARA (o mazzara) DEL VALLO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Guido LIBERTINI
Ernesto PONTIERI
Città della Sicilia in provincia di Trapani, sulla costa del Mare africano. Si stende [...] romani raffiguranti Achille e Pentesilea, Meleagro e il cinghiale caledonio, il rattodiProserpina; quest'ultimo è simile al sarcofago di Racalmuto. Sono opere degne di nota: la chiesa normanna di S. Nicolò, a pianta centrale e a cupola; il portale ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] delle nozze di Persefone e di Plutone, con i relativi episodî del ratto e del ritorno di Persefone; plurale Cereres, con evidente allusione a C. e Proserpina, in dipendenza, probabilmente, del culto siciliano di Demetra e Core (v. Toutain, Les cultes ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] A. E. Grétry (interventi in Zemira e Azor nel 1796); per la musica di P. Winter (La grotta di Calipso nel 1803, Il trionfo dell'amor fraterno nel 1804, Il rattodiProserpina nel 1804). A Londra, il D. ripropose anche un "pasticcio", il Don Giovanni ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della cosa mobile altrui, sottraendola a...