CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] una linea evolutiva per gli edifici residenziali privati in contesti insediativi di maggiori dimensioni e negli agglomerati urbani: le profonde trasformazioni urbanistiche intervenute nei secoli successivi hanno infatti cancellato ogni evidenza ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] creazione di vere e proprie città sante (S. Menna in Egitto, S. Simeone in Siria) o la ristrutturazione di agglomerati urbani precedenti in esclusiva funzione del culto martiriale (Ruṣāfa/Sergiopolis in Siria).Infine si trovano b. relate a complessi ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] reali.
Nei primi otto capitoli sono presi in esame temi di carattere generale concernenti la collocazione degli edifici e degli agglomerati urbani, vale a dire la scelta del sito in cui costruire un edificio (senza specificare se si tratti di un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di Roma la colloca chiaramente ai margini della città, non può dirsi lo stesso delle cattedrali di agglomerati di modeste dimensioni, quali sono la maggioranza dei centri episcopali tardoantichi e altomedievali; la marginalità potrebbe al ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] economica e commerciale. A fianco delle città e dei vici, si è rivelata l'esistenza di un grande numero di agglomerati meno importanti, spesso sorti in prossimità di una statio, e divenuti in breve centro economico e talvolta religioso di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] un altare. L'abitato potrebbe essere stato molto più concentrato a Tlamimilolpa, dove su una superficie di 3500 m² sono agglomerati 176 ambienti, 21 corti, 5 corti più vaste e numerosi viali. I muri, di pietre non lavorate commesse con argilla ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] .Tale trasformazione è illustrata da quattro eventi che ebbero significative conseguenze per l'architettura: il sorgere di nuovi agglomerati e insediamenti musulmani, la costruzione della Cupola della Roccia (Qubbat al-Ṣakhra), lo sviluppo di ciò che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] dal Tardo Elladico I-II (Kastanàs III). Nella Grecia centro-meridionale, nell'Antico Elladico II, la nascita di agglomerati urbani porta allo sviluppo di gruppi di abitazioni raccolti in isolati: ad Egina sono noti quartieri costituiti per lo più ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] assai raro in ambito armeno.Lo sviluppo della scultura armena dopo il sec. 10° si ricollega alla crescita di alcuni agglomerati urbani, ma, soprattutto, all'espandersi del monachesimo. Ad Ani, capitale del regno bagratide dell'A. dal 961 al 1045 e ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] agglutinante e paratattico, sembra qualificare in genere lo sviluppo dei quartieri civili del Vicino Oriente. Densi agglomerati divisi da strade assumono allora forme irregolari occasionali, creando isole dalle incerte divisioni sociali ed economiche ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...