LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] anche progredito nella utilizzazione dei residui di lavorazione (ritagli, trucioli, segatura) con la produzione di pannelli agglomerati per costruzioni, ecc., direttamente come combustibile in apposite stufe, come riempitivo di materie plastiche, per ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] la tomba di s. Aurea, vicino alla quale venne pure inumato il corpo di s. Monica, madre di s. Agostino, un agglomerato urbano si venne a sostituire già a partire dal sec. 6° alla città imperiale, ormai praticamente deserta, mentre la nascita in quel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e quelli difesi invece da un c. giustapposto a qualche distanza. In entrambi i casi si finì infatti per avere degli agglomerati costituiti da un nucleo fortificato (il castrum) e da un abitato immediatamente a esso esterno (chiamato burgus o villa a ...
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Città degli USA (3.833.995 ab. nel 2008), nella California meridionale. Sorge presso la costa dell’Oceano Pacifico, in una regione pianeggiante, soggetta a terremoti, chiusa a N da una catena di monti [...] di pianificazione razionale: L. manca di un centro vero e proprio e consta di una serie di agglomerati urbani separati da vasti spazi non edificati. Questa particolare struttura orizzontale comporta un’enorme estensione dell’area metropolitana ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] . I complessi urbani proposti si configurano come città-happening non più collocate in un luogo preciso, agglomerati indipendenti e articolati fatti di fabbriche diverse collegate da vistosi sistemi infrastrutturali all'interno di un ideale ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] Eutresis) apparse in Asia Minore fin dal periodo di Troia II. L'addensamento urbano è ora testimoniato da fitti agglomerati di abitazioni come nella cittadella fortificata di Malthi. Alcuni autori (tra cui Haley, Blegen, Hencken, Mylonas) sono stati ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] . In relazione a questi nuclei urbani e alle vie terrestri o marittime che li univano, nacquero gli altri agglomerati che determinarono l'assetto topografico del territorio.
La storia artistica dell'A. è fortemente permeata dalla persistenza della ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] grandi città dotate di numerose ed evolute funzioni urbane, ma anche concentrazioni demografiche elementari benché molto popolose o agglomerati edilizi scoordinati ma molto estesi. Ciò pose la necessità di ridefinire la m. o innalzando la soglia ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] santuario tripartito, attestate a partire dalla metà del sec. 5°, si moltiplicarono durante i secc. 6° e 7° in molti agglomerati, come Quṣūr al-Izayla, in coincidenza con il momento di maggior sviluppo dei Kellía, per decadere quindi dalla metà dell ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] 'acqua e sempre dotati di cisterne e di opere idrauliche, definirono il paesaggio con forte dispersione degli agglomerati divenuto poi tipico della regione.Appartenuto dopo la riforma dioclezianea alla provincia della Byzacena, della quale costituiva ...
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agglomeramento
agglomeraménto s. m. [der. di agglomerare]. – L’agglomerarsi, spec. di persone; concr., quantità di persone agglomerate (di edifici, più com. agglomerato).
agglomerante
s. m. [part. pres. di agglomerare]. – Sostanza che, usata allo stato fluido (dissolvendola o disperdendola in un liquido, o fluidificandola col riscaldamento), è capace di aderire fortemente alle superfici di materiali aggregati...