GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] Ricciardo di Bagno, che fu guerriero e poeta e amico del Petrarca, che gli diresse anche un sonetto. Fiero e intransigente ghibellino, perduto lo stato nell'ottobre del 1404 nella guerra contro la guelfa ...
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Romena
Adolfo Cecilia
Località del Casentino, nel comune di Pratovecchio, posta sulla riva destra dell'Arno.
Vi sorgeva un munito castello, appartenente al ramo dei Conti Guidi del quale fu capo Aghinolfo [...] falsificare monete fiorentine, per il quale reato era stato arso vivo. Vedi anche sotto le singole voci dei conti di R. ricordati da D., e cioè: Guidi, Aghinolfo II; Guidi, Alessandro; Guidi, Guido di Aghinolfo II; Guidi, Ildebrandino; Guidi, Oberto. ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] i loro beni ciò che era stato assegnato a Ruggero. Nacque così una lite fra Guido e il G., da una parte, e Aghinolfo e Marcovaldo dall'altra, che riguardava ormai non solo l'eredità di Ruggero, ma una revisione degli accordi e il riconoscimento di ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] percorsi delle loro vite sembrerebbe più logico pensare che il G. fosse il più giovane. Nel 1196 il G. e Aghinolfo dovevano essere minori in quanto nella concessione fatta da Pietro Traversari dei diritti sui castelli di Dovadola, Monte Acuto e Gello ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] il Galluzzi aveva citato un gruppo di cittadini - tra cui il G. - che si erano associati con armi e cavalli ad Aghinolfo (II) dei conti Guidi di Romena, ribelle del Comune. Non essendosi costoro presentati, li aveva condannati a pene pecuniarie fra ...
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Ravignani, Gualdrada dei
Renato Piattoli
Figlia di Bellincion Berti (cfr. Pd XV 112-114, XVI 99) capo della potente stirpe ghibellina del sesto di Porta San Pietro, fu la seconda moglie del conte Guido [...] cui si divise la famiglia dei conti palatini di Toscana: Guido della linea di Bagno, Tegrimo di quella di Modigliana, Aghinolfo di quella di Romena, Marcovaldo di quella di Dovadola. Gualdrada sopravvisse al marito; infatti nel 1226 viveva ancora nel ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] della Repubblica in qualità di consigliere stipendiato, e ne sposò la figlia, dalla quale ebbe tre figli: C., Paolo e Aghinolfo. A Bologna, dove era ritornato alcuni mesi dopo la nascita di C. per sistemarvi le sue cose, Tommaso ricevette due ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] (per i particolari della discussione, tuttora aperta, v. Livi).
A. sarebbe stato chiamato presso i conti Guidi di Romena, Aghinolfo II, Guido II ed Alessandro, figli di Guido I, i quali, essendo in lotta con Firenze, gli avrebbero fatto coniare ...
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Lastra, Battaglia della
Giovanni Cherubini
, Il 20 luglio 1304 gli sbanditi Bianchi e ghibellini di Firenze, collegati a Bolognesi, Romagnoli, Aretini, Pisani e Pistoiesi, tentarono di rientrare con [...] e i ghibellini romagnoli, ai quali si erano uniti gli Aretini, i Bianchi e i ghibellini del Valdarno superiore, condotti da Aghinolfo di Romena, scendevano dal nord e, il 19 luglio, giungevano in vista della città. Erano in tutto 1600 cavalieri e ...
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Torraca, Francesco
Nicolò Mineo
Storico e critico della letteratura italiana (Pietrapertosa 1853 - Napoli 1938). A Napoli compì gli studi universitari ed ebbe maestri il Settembrini e il De Sanctis, [...] ' (dei canti V, VII, XX,?XVII dell'Inferno, del canto XXVII del Purgatorio) e dell'analisi del personaggio (Aghinolfo da Romena, Guido del Duca, e, per un certo verso, Manfredi) oppure, più positivisticamente, affrontando certi famosi ‛ enigmi ...
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