(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] nella pianura e i Romani che erano nelle valli alpine furono sottomessi e germanizzati. Retti dalla stirpe ducale degli Agilolfingi, nel 589 la figlia del duca Garibaldo I, Teodolinda, sposò il longobardo Autari; da allora la dinastia bavarese fu ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] 'altro, basi di colonne e capitelli di marmo, compresi quelli di epoca romana. Il primo edificio (risalente all'epoca degli Agilolfingi e consacrato nel 774) - noto come duomo di Virgilio, dal nome del vescovo che ne promosse la costruzione - era una ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di origine boema, occidentale e longobarda. Va detto a questo proposito che la prima dinastia ducale bavarese, quella degli Agilolfingi, già nel sec. 6° era in stretto contatto con i Longobardi insediatisi in Italia settentrionale; la figlia del duca ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] pertinenti all’antica provincia della Raetia II. Il processo si compie con la costituzione di un ducato (dinastia degli Agilolfingi), la cui sede viene stabilita a Ratisbona. L’avanzata dei Franchi non compromette affatto le ampie autonomie delle ...
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