La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] pp. 94-95 e annessa bibliografia; reputa che Contessa sia tardivo nome dato dal popolo a una Tagliapietra Silvio Tramontin, Problemi agiografici e profili di santi, in La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988, p ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] Medioevo (per lo più nell'abbazia benedettina di Pannonhalma, in quanto provincia di nascita di s. Martino, e nella letteratura agiografica) e venne invece adottato di preferenza dagli umanisti.
Il T. era certamente occupato già alla fine del sec. 9 ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] , in Gli ordini mendicanti in Valdelsa, Pisa 1999, pp. 18, 43-46; C. Mercuri, Santità e propaganda. Il Terz'Ordine francescano nell'agiografia osservante, Roma 1999, pp. 32, 104, 121, 124, 131, 135-137, 139, 141 s., 147, 159; G.M. Brocchi, Vite de ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] legato al genere letterario: alcune fonti che ci permettono di ricostruire i primi secoli della Chiesa armena appartengono al genere agiografico, con tutti i limiti e le problematiche a esso connessi.
Tenendo conto di questi due scogli con i quali lo ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] il privilegio di aprire il libro e rompere i sette sigilli. Mansueto compagno di s. Girolamo, secondo la tradizione agiografica, il l. è anche l'animale necropompo, che pietosamente provvede alla sepoltura nel deserto di s. Antonio Abate e ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] sassata, avrebbe varcato per primo le mura della piazzaforte.
Si tratta comunque di una versione dovuta all'entusiasmo degli agiografi - i quali, d'altronde, sono, quanto meno, imprecisi nella cronologia, oscillando, nel datare il gesto, tra il 1588 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] luglio), al seguito di un miles, allo scopo di essere creato cavaliere a sua volta: una decisione preceduta, nel racconto dell'agiografo, da un sogno in cui gli apparvero delle splendide armi. Nel De inceptione si aggiunge che, arrivato a Spoleto, F ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] del suo trasferimento alla cattedra di logica dell'università di Pisa. Di questi anni è la sua opera letteraria e agiografica.
Nel 1729 pubblicò una traduzione in endecasillabi sciolti delle due Ifigenie di Euripide con testo greco a fronte (Le due ...
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Assisi (Ascesi)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Città dell'Umbria, citata, in quanto patria di s. Francesco, in Pd XI 53. Il termine Ascesi che troviamo in D. era il toponimo dell'uso antico (anche Scesi), [...] un sole e che dunque deve essere identificato con l'oriente. Quindi in questo passo D., accettando la tradizione agiografica francescana, pone l'identità Francesco-sole, Assisi-oriente, come è chiaramente sentito da Benvenuto, che infatti interpreta ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] immagine dell'Uomo Dio un aspetto singolare, la cui efficacia emotiva è accresciuta dal suo oscuro colore.
La tradizione agiografica, riferita dal diacono Leobino e contenuta in più codici del sec. XII, attribuisce la fattura del Simulacro a Nicodemo ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche usato a designare, con tono più o meno...
agiografico
agiogràfico agg. [der. di agiografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’agiografia: ricerche, leggende, tradizioni a.; scrittore a., autore di biografie di santi. Per estens., che assomiglia nel tono alle biografie dei santi, quindi...