Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , anche se egli è il loro maestro letterario; esaltano dunque la potenza dell’uomo, ma nel solo campo dell’agireumano: morale, politico, artistico. In questo, il loro maestro è Boccaccio. Il tema principe del Decameron è infatti la possibilità ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Leonardo. Consistente è l’apporto della pittura fiamminga, da Firenze all’Italia meridionale. La centralità dell’agireumano, nell’arbitrio e nell’esperienza individuale come nell’indagine artistica e scientifica, la contraddizione tra verità ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , oggettivamente, si presenta nella forma di rapporti sociali causalmente determinanti, sia in realtà, soggettivamente, il prodotto dell'agireumano secondo rappresentazioni e fini, in un modo complesso e sottile ch'egli si sforza di derivare dalla ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] la sfida del modello analitico lockiano-newtoniano, le tradizionali scienze del conoscere e dell'agireumano - gnoseologia, psicologia, etica, politica, economia - si trasformarono in progetti sperimentali. La rinascita della fisica corpuscolare ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] . Ciò che Reynolds scrive concisamente su questo punto costituisce un'adeguata conclusione di questo articolo: "Una spiegazione dell'agireumano è buona o cattiva a seconda che le motivazioni cui essa fa risalire l'azione siano o meno convalidate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] alla storia. Per lui essa corrispondeva a un’indagine sui percorsi dell’agireumano per costruire una concreta politéia, al modo di Aristotele. Ripercorrere la storia umana a partire dagli inizi remoti equivale a conoscere le forme della politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] . Opera di salda ortodossia cattolica (autorizzata dal papa), ma anche di decisa affermazione dell’assoluta libertà dell’agireumano da qualunque forma di predestinazione, l’Istoria teologica era costituita da un «tessuto di detti e sentenze» dell ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] sacrificio, come evento centrale della s., spartiacque tra l’umanità da redimere e l’umanità redenta, al di là del quale si apre il al processo stesso. La s. riceve il proprio senso dall’agire degli uomini che la producono, o dal sapere storico che ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] altro l'officiante professa la sua disponibilità ad agire ‛in nome dell'intero Israele'".
Il principale che fosse il suo pensiero, Baeck sapeva cogliere la dimensione mistica della vita umana, in cui l'uomo si trova di fronte all'Uno, il quale è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] possibile fare storia di alcunché, se già non si fossero definite e chiarite le categorie del pensare e dell’agireumano: una storia senza questo sfondo categoriale, una storia puramente erudita, gli sembrava un esercizio sterile e poco interessante ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...